Fiat in Brasile: nuovo stabilimento per la nuova Uno

FIAT IN BRASILE – Smentendo il quotidiano brasiliano Valor Economico, che aveva affermato che la Chrysler sarebbe pronta per fabbricare automobili nello stato del Pernambuco, nel nordest del Brasile, un portavoce della Fiat Automoveis ha confermato che la fabbrica sarà della Fiat e che vi verranno prodotte vetture popolari.

Sciolto anche il nodo sugli incentivi. Il presidente brasiliano Lula – che resterà ancora in sella fino al prossimo primo gennaio – ha concesso le agevolazioni fiscali previste per le aziende che investono nel Nordest. Il nuovo stabilimento di Jaboatao dos Guararapes, nei pressi di Recife, dove verrà presumibilmente prodotta la Uno, sarà probabilmente annunciato ufficialmente da Cledorvino Belini, presidente di Fiat Automoveis.

Progetto espansione. Gli impianti sono quelli della Tca, azienda produttrice di cinghie per automobili di proprietà dell’argentina Pescarmona. La conversione – come riporta il quotidiano Estado de S. Paulo – avrebbe un costo prossimo al miliardo di euro. La Fiat, primo costruttore in Brasile, sta lavorando all’incremento della produzione di automobili nella fabbrica di Belo Horizonte, dove prevede di passare dalle attuali 750 mila alle 950 mila vetture prodotte entro il 2014.

In Italia sono meno di un terzo. Intanto, da New York, l’a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha fatto sapere che, senza un accordo, non ci saranno investimenti su Mirafiori: “Esistono tantissimi siti produttivi – ha detto il manager italo canadese – la Fiat è un gruppo con 240 mila dipendenti, dei quali meno di un terzo sono in Italia”. Tuttavia, ha aggiunto Marchionne, “sarebbe un grandissimo dispiacere” il mancato raggiungimento di un accordo.

Soluzione. Marchionne, a margine dell’incontro con il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha ipotizzato che “un contratto Federauto per il comparto automotive – sganciato da Federmeccanica – potrebbe essere una soluzione che va nella giusta direzione”.

Quattroruote.it

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