Casa di Maranello: fatturato in crescita nel 2010, Ferrari investe nel mondo e su internet

CASA DI MARANELLO – Ferrari chiude l’anno fiscale più che positivamente visto che su alcuni parametri è stata in grado di superare anche i valori record del 2008, archiviato come il miglior anno della sua storia. Il fatturato della Casa di Maranello è stato di 1.919 milioni di euro (+7,9%) con una crescita del risultato della gestione corrente pari al 26,9% che ha raggiunto 302,7 milioni di euro. Le vetture consegnate alla rete sono state 6.573, un numero che supera del 5,4% il dato del 2009 e che rappresenta il numero più alto di vendite nella storia della Ferrari.

I risultati sono frutto del successo dei modelli in gamma tra cui la California, sempre più apprezzata dai clienti anche in virtù dell’adozione del sistema Hle, che nell’ottica della massima efficienza, prevede il controllo intelligente di molti componenti oltre alla tecnologia Stop&Start, con il risultato di abbattere le emissioni di CO2 del 23 per cento. Avviata la commercializzazione della 458 Italia che si è imposta subito all’attenzione del mercato e della critica diventando il modello di riferimento del settore e conquistando i più prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo. Straordinaria, secondo una nota di Maranello, anche la performance della 599 GTO, serie speciale limitata, i cui 599 esemplari sono stati venduti prima ancora che la vettura fosse presentata al Salone di Beijing. Molto buono anche il contributo dell’area delle personalizzazioni che ha spinto la Ferrari ad aprire un secondo Atelier a Maranello, uno a Tokio e un altro a New York.

Questo risultato è principalmente il frutto della straordinaria crescita nei mercati emergenti, in particolar modo quelli asiatici, e il ritorno a livelli record degli Stati Uniti. Cresce anche la redditività con il Ros (Return on Sales) che arriva al 15,8%, uno dei migliori risultati nella storia della Ferrari, una redditività ben più alta dei valori tipici del settore automotive e più vicina ai beni di lusso. Un altro risultato di rilievo, che dimostra la capacità di autofinanziarsi, è quello relativo alla posizione finanziaria netta industriale che a fine 2010 è di 630,8 milioni di euro, con il flusso di cassa di oltre 290 milioni di euro, entrambe le cifre sono le più alte mai raggiunte. Questi valori sono ancora più indicativi perché ottenuti a fronte di significativi investimenti sul prodotto che anche quest’anno, in linea con la recente storia, rappresentano il 15% del fatturato.

Questi investimenti non comprendono quelli della Formula Uno che ha visto, nel 2010, la Scuderia Ferrari Marlboro tornare ai vertici del campionato, combattuto sino all’ultima gara. Una stagione in cui sono state avviate importanti attività di partnership con il Banco Santander al suo debutto come sponsor e il rinnovo di importanti contratti come quello di Shell. Per quanto concerne le vendite per aree geografiche la Cina cresce del 43,6% sfiorando le 300 vetture raggiungendo così uno storico traguardo. Se si aggiungono poi Hong Kong e Taiwan, la cosiddetta Greater China, il totale è di 478 vetture (+23,8%), un numero che consente al grande paese asiatico di porsi come quarto mercato mondiale.

Notevole il risultato in Medio Oriente, che hanno confermato l’eccellente numero di vetture vendute lo scorso anno, 349, malgrado un contesto economico ancora difficile. Risultato da record anche negli Stati Uniti dove la crescita è stata del 12,7% con 1.576 vetture vendute. Complessivamente il Nord America (Stati Uniti e Canada) si conferma primo mercato con il 26% delle vendite. I mercati Europei, dove la ripresa economica auspicata non c’è stata, si caratterizzano per una sostanziale tenuta; da notare in particolare il Regno Unito che raggiunge le 467 vetture, 58 in più rispetto al 2009. Positivi anche i segnali provenienti dall’Europa dell’Est che, pur rappresentando ancora quote marginali di vendite, fa registrare un incremento di quasi il 5 per cento. Confermata l’apertura del mercato Indiano. La prima dealership verrà inaugurata in primavera a New Delhi e un’altra, entro la fine dell’anno, a Mumbai. Con l’India sono 58 i Paesi in cui vi è una presenza commerciale ufficiale.

Importanti risultati sono stati ottenuti dalla Ferrari anche nelle attività legate al Brand (retail, licensing e internet). Continua l’espansione dei Ferrari Store nel mondo, con importanti aperture come quella di New York nella centralissima Park Avenue, e quella di Johannesburg, dove Ferrari ha raddoppiato la sua presenza, portando il totale degli store a 40. Tra tutte le licenze spicca l’apertura del grande parco tematico Ferrari World inaugurato lo scorso novembre ad Abu Dhabi, dove i visitatori nei primi mesi hanno superato le aspettative e il Ferrari Store all’interno del Parco si è imposto subito come il best performer tra tutti i negozi nel mondo.

Infine sono cresciute anche le attività internet con il sito www.ferrari.com che ha superato i 300 milioni di pagine viste. Grande successo anche sui social network, tra cui Twitter e Facebook, con quest’ultimo che in poco tempo ha superato i 3 milioni di iscritti. Il sito è oggi disponibile in ben 7 lingue, incluso giapponese e cinese e nel corso di quest’anno è prevista la versione in lingua araba.

Fonte: IlSole24Ore.com

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