Etilometro: Si può raggirare e farla franca? Scopriamo se è vero…

Un semplice bicchiere di vino un attimo prima del controllo può costarci veramente caro, poiché i sensori dell’etilometro impazziranno al contatto di un alito ancora impregnato di alcool

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Etilometro: Si può raggirare e farla franca? Scopriamo se è vero… (Foto: Youtube)

Etilometro: Vediamo cosa dice il codice della strada riguardo ai limiti di alcool consentiti e quando invece i livelli si superano:

Fino a 0,4 grammi per litro
Chi rispetta tale limite non è sanzionabile e non commette reati, è bene ricordare che molto dipende anche da altri fattori, come il sesso, la stazza e la relativa abitudine si assimilare l’alcool.

Tra 0,5 e 0,8 grammi per litro
Tra questi limiti si commetterà illecito amministrativo, con sanzioni che potranno andare da € 532 fino a € 2.127 e relativa sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Tra a 0,9 e 1,5 grammi per litro
Con questi valori si entra nel penale e si rappresenta il reato di guida in stato di ebrezza, con sanzioni che potranno andare da € 800 fino a € 3.200, sospensione patente da 6 mesi fino ad 1 anno e arresto.

Superiore a 1,5 grammi per litro
Sanzioni da € 1.500 fino a € 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno, e relativa sospensione della patente da 1 a 2 anni, se poi il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata.

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Il controllo dell’etilometro: è possibile aggirarlo?

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Etilometro: Si può raggirare e farla franca? Scopriamo se è vero… (Foto: Youtube)

In molti si chiedono se sia possibile “raggirare” il controllo, bisogna sempre tenere a mente però che qualsiasi agente può multarvi anche attraverso una semplice verifica oculare.

Se il soggetto non è in grado di camminare in linea retta una volta sceso dalla macchina, se non riesce a parlare o manifesta altri comportamenti simili (patologie mediche escluse ovviamente) ricorrere all’etilometro non è obbligatorio.

La Cassazione ci dice che la guida in stato di ebrezza è valida e riconosciuta se vengono fatti 2 test alcolemici, e se il secondo risulta superiore al primo, poiché il picco alcolico nel sangue si raggiunge dopo un certo periodo di tempo dall’assunzione.

Solo dopo il picco alcolico, l’alcool nel sangue comincia a diminuire, quindi c’è il tempo per effettuare il secondo test che risulterà più alto del primo.

Alcuni pensano che per poter raggirare l’etilometro si debba trattenere il fiato, soffiando con poca potenza dentro l’etilometro, simulando casomai un problema respiratorio, ma attenzione…

La Cassazione in un alcoltest con volumi insufficienti non esclude il valore rilevato e le verifiche della polizia, e ai fini dell’accertamento della guida in stato di ebrezza quando essa costituisce reato è sufficiente che anche una sola delle due misurazioni rientri nella fascia di rilevanza penale.

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Aglio, mentine o gomme: niente sfugge ai controlli

Si può ricorrere alla scusante del medicinale, ovvero giustificazione di tipologia medica, denunciando l’assunzione di medicinali a base di alcool per giustificare i valori riscontrati.

Nemmeno in questi casi si è però trovato appiglio nella giurisprudenza, e nemmeno l’utilizzo di mentine o gomme aiuta, è stato invece provato che l’aglio risulta essere utile con etilometri di vecchia concezione.

Altri sostengono che assumere molta acqua e mangiare molto riduca i livelli di alcool nel sangue, di certo bere molta acqua a stomaco pieno aiuta, in modo che l’alcool venga assorbito più velocemente dal corpo, ma la cosa è molto soggettiva e varia da persona a persona a seconda di alcuni enzimi presenti nel corpo.

Difficile ipotizzare anche il non funzionamento dell’etilometro come scusa, dato che per la Cassazione spetta al chi contesta dimostrare l’eventuale rottura o mal funzionamento dell’etilometro, e a meno che non si sia i progettisti dell’etilometro in questione l’impresa risulterà ardua…

I possibili appigli legali contro l’etilometro

Esistono però degli appigli legali che si possono usare nel tentativo di aggirare l’etilometro, come ad esempio la richiesta di verifica se sull’etilometro sia stata fatta la taratura annuale obbligatoria presso centro autorizzato, se tale taratura non è stata fatta le sanzioni qualunque esse siano diventano illegittime.

In conclusione possiamo solo dire che la ricerca del “raggiro” è cosa tipicamente scorretta, sui vari motori di ricerca anziché la parola “rispetto del codice della strada” si cerca “raggirare l’alcoltest” senza voler capire che primo si mette a rischio la propria vita, secondo si mette a rischio anche la vita degli altri, distruggendo ignare famiglie (come spesso accade) che con il vostro senso di baldoria hanno poco a che fare…

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