Radiatore danneggiato, cosa fare ed i costi della riparazione

Ecco una piccola guida sul radiatore e su come comportarsi quando questo componente di un’automobile si danneggia

Radiatore
Radiatore

Il radiatore è un serbatoio, presente all’interno dell’impianto di raffreddamento, che ha la forma di una scatola rettangolare con le griglie ai lati. Queste servono a catturare l’aria esterna e raffreddare il liquido refrigerante per consentire la giusta temperatura al veicolo. A volte può capitare si danneggi per un motivo o un altro o che si intasi non permettendo un regolare ricircolo del liquido. Si consiglia dunque di sostituire proprio quest’ultimo una volta ogni due anni. I sintomi di un radiatore che si sta danneggiando sono la perdita di liquido, l’innalzamento costante della temperatura o l’accensione della spia del motore.

Radiatore danneggiato, cosa fare ed a quanto ammonta la riparazione

In base a quello che è il danno, tra quelli descritti sopra, il radiatore lo si può riparare con un turafalle liquido, un sigillante per perdite piccole o con un’operazione di saldatura per perdite di dimensioni maggiori. Entrambe le riparazioni portano a costi stimabili intorno alle poche decina di euro. Qualora il danno fosse molto grave e servisse la sostituzione del radiatore, i costi si aggirerebbero intorno ai 100/300 euro.

Un paio di consigli su cosa fare quando il radiatore è danneggiato? Prima di tutto va arrestata la marcia, si aspetta poi che il motore si raffreddi e che la pressione interna diminuisca. Poi va portata in un’officina specializzata, ma prima occorre rabboccare la vaschetta del liquido refrigerante con dell’acqua per impedire che il liquido in circolo si esaurisca prima dell’arrivo in autofficina.

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