Oscar Farinetti punta sui veicoli elettrici: da Eataly a Green Pea

Oscar Farinetti si lancia in una nuova avventura imprenditoriale: a breve aprirà la sua Green Pea, il tempio della mobilità sostenibile.

Oscar Farinetti
Oscar Farinetti (Getty Images)

Natale Farinetti, più noto come Oscar, è una delle menti imprenditoriali più illustri del Paese. Con la sua Eataly s.r.l., fondata nel 2004, ha rivoluzionato il modo di pensare alla materia prima nostrana, cercando di riportarla ai fasti di un tempo. Sponsorizzazione e capillarità di punti vendita per tutto lo Stivale, affiancati da un ottima rete di e-commerce hanno reso il suo progetto più che vincente.

Farinetti adesso, però, vuole dedicarsi ad un’altra area di mercato, quello della “mobilità sostenibile“, come ha voluto definirla lui stesso nel corso di un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Con la sua Green Pea si propone di lanciare veicoli a basso impatto ambientale.

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Oscar Farinetti punta a proporre “mobilità sostenibile”: il progetto del noto imprenditore italiano

Oscar Farinetti
Oscar Farinetti (Getty Images)

Non vendo auto, propongo mobilità sostenibile“. È così che Oscar Farinetti definisce quella che sarà la sua nuova avventura imprenditoriale sotto il nome di Green Pea. Il fondatore di Eataly ha deciso di virare e di fare ingresso in un mondo per lui ancora inesplorato. La sede della sua creatura sarà a Torino. L’inaugurazione del polo era prevista per fine agosto ma a causa dell’emergenza coronavirus i tempi saranno di certo più lunghi. Intervistato da Il Corriere della Sera, il noto imprenditore ha spiegato nel dettaglio cosa proporrà con il suo nuovo progetto.

Parte subito spiegando che la filosofia di Green Pea può condensarsi in un monito “From duty to beauty” (dal dovere alla bellezza) che peraltro è anche lo slogan che appare non appena ci si reca sul sito ufficiale. L’idea id Farinetti è far divenire di tendenza un giusto comportamento. Per meglio spiegarsi, riporta Il Corriere, fa ricorso ad un esempio dove spiega che al Nord fare la raccolta differenziata è cool.

Ma da dove nasce l’idea? Oscar Farinetti ricorda esattamente il momento in cui concepì Green Pea. L’imprenditore racconta che si trovava a New York, quando vide in un negozio di abbigliamento un abito fregiato di essere stato confezionato solo con materiali sostenibili. Da lì il guizzo di realizzare un qualcosa di sostenibile e durevole nel tempo, da lì l’idea sulla mobilità.

Farinetti prosegue la sua intervista a Il Corriere della Sera, dicendo di aver avuto un incontro con John Elkann per proporgli la sua idea e mostrargli il concept della sede tutta ecosostenibile in quanto realizzata con legna proveniente dalla tempesta di vento che si abbatté in Veneto nel 2018. Il presidente di Fca deve aver particolarmente gradito, in quanto Farinetti ha proseguito affermando che all’interno della sua struttura ci sarà uno spazio dedicato esclusivamente alla casa italiana.

Sempre all’interno della megalitica struttura, si parla di 5 piani per un totale di 15mila metri quadri, chi ne avrà bisogno potrà caricare la propria auto elettrica perché troverà ben 26 colonnine di ricarica installate a seguito di un accordo raggiunto con Enel X.

Quanto al poco piede delle elettriche in Italia, Farinetti si è detto al Corriere della Sera molto fiducioso. A suo avviso ci sarà uno sviluppo tale che verranno messi in campo sconti ed incentivi che spazzeranno via lo scetticismo dei consumatori. Reticenti peraltro all’acquisto delle elettriche anche a causa dei costi. Per il padre di Eataly l’auto elettrica diverrà uno status symbol. Analogamente a quanto accadde negli anni ’90 con i cellulari.

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