In una diretta Instagram con il pilota di motocross Gautier Paulin, Valentino Rossi ha parlato del futuro del Motomondiale, ipotizzando un MotoGP delle Nazioni 
Nonostante il Motorsport sia ancora fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, i piloti delle varie competizioni continuano a far parlare di sé. Qualche giorno fa, Valentino Rossi è andato in diretta su Instagram con Gautier Paulin, noto pilota di motocross. Il Dottore, tra le varie cose, ha espresso la sua ammirazione per il MXGP, pur non avendo mai visto dal vivo una gara della competizione.
Nello specifico, il nove volte Campione del Mondo si è detto molto affascinato dal Motocross delle Nazioni, un grande evento nel quale i migliori piloti in circolazione vengono divisi per nazionalità, e si sfidano sullo sterrato. “Sarebbe fantastico fare una competizione simile per la MotoGP, ne uscirebbe qualcosa di molto speciale” spiega Valentino Rossi. Sugli ipotetici compagni di squadra, si sbilancia: “Starei con Morbidelli e Dovizioso“.
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MotoGP, il futuro del Mondiale secondo Valentino Rossi
Oltre all’ipotesi MotoGP delle Nazioni, Valentino Rossi ha voluto dire la sua anche sulla stagione 2020/21 del Motomondiale, su cui c’è ancora un grosso punto di domanda. “Secondo me, tra luglio e agosto si potrà finalmente partire” spiega il Dottore: “Si tratterà di un campionato atipico, con meno gare, meno addetti ai lavori e senza tifosi“. La prospettiva di un Mondiale a 8-10 gare massimo sembra essere accolta positivamente dal pilota Yamaha: “Sempre meglio che non correre proprio“.
In attesa di conoscere più novità sul futuro della MotoGP e sulla possibilità di scendere in pista, Valentino Rossi si sta dilettando a giocare alla Playstation, creando dei veri e propri tornei a due e quattro ruote. “Mi piace molto giocare a Gran Turismo con gli amici” ammette il Dottore: “Nelle nostre competizioni ci sono anche piloti come Morbidelli e mio fratello“.
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