MotoGP, Dovizioso rinnovo in bilico: la Ducati valuta alternative

MotoGP: il rapporto tra Andrea Dovizioso e la Ducati potrebbe interrompersi a fine anno, dato che a Borgo Panigale sarebbero già convinti di avere sotto contratto alternative valide. Le ultime.

MotoGP Dovizioso
(Getty Images)

Attualmente, la MotoGP è ferma in attesa di ripartire, almeno in teoria, il 19 luglio a Jerez in Spagna. Tuttavia, il mercato dei piloti prosegue, con Yamaha, Suzuki e Honda che sono già sicuri di chi scenderà in pista con le proprie moto nel 2021. Tra queste non rientra però Ducati, che si trova a dover gestire la situazione Andrea Dovizioso, in scadenza di contratto a fine 2020.

A Borgo Panigale sarebbero contenti di continuare il rapporto di lavoro con il tre volte vicecampione del Motomondiale, ma al momento stanno esitando, probabilmente, perché pensano di avere già tra le proprie fila – anche nei team satellite – piloti in grado di dare un forte contributo alla causa Ducati.

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MotoGP, le parole del team manager Ducati, Davide Tardozzi, su Dovizioso

MotoGP Dovizioso
(Getty Images)

Sulla questione del rinnovo contrattuale di Andrea Dovizioso, ha parlato il team manager di Ducati Corse, Davide Tardozzi, alla testata GPOne. Egli è convinto delle capacità del proprio pilota: “Andrea è un pilota stimato e un bravo ragazzo. Non è casuale che sia diventato tre volte vicecampione mondiale. Quelli che lo denigrano non capiscono nulla di MotoGP”. Parole che confermano la stima della squadra nei suoi confronti. “Negli ultimi cinque anni è stato competitivo, il problema è che siamo nell’epoca di Marquez”.

Tuttavia, arriva la dichiarazione che spiazza i fan del pilota romagnolo, quella in cui afferma che Bagnaia, Zarco, Miller e Rabat siano dei potenziali campioni a cui poter assegnare una moto ufficiale. Pertanto, si intuisce che gli uomini della Ducati, per le prossime due stagioni almeno, sono già tutti sotto contratto. Quindi, per il momento, bisognerà ancora aspettare per conoscere il futuro del “Dovi”.

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