Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha spiegato che la Regione è a lavoro per far disputare il Gran Premio di MotoGp di Misano. 
Prosegue il lavoro degli organizzatori della MotoGp nel tentativo di trovare una soluzione ad hoc per salvare la stagione 2020 colpita dall’emergenza coronavirus. Ad oggi il Motomondiale non è ancora iniziato e non vi è una data certa sul possibile avvio che, in molti credono possa definitivamente saltare. Tra le opzioni, come per la Formula 1, vi sarebbe anche quella una “mini stagione”. In tal modo il titolo verrebbe assegnato dopo aver disputato meno tappe del previsto. Misano potrebbe essere tra queste, come spiegato stamane dal presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
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MotoGp, il governatore Bonaccini: “Stiamo lavorando per far disputare il Gran Premio di Misano a settembre a porte chiuse“
“Siamo a lavoro per far disputare il Gran Premio di Misano a settembre a porte chiuse, magari nell’ambito di un Motomondiale con meno tappe rispetto a quelle previste“. Queste le parole, riportate dalla redazione de La Gazzetta dello Sport, del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante una videoconferenza stampa con il commissario Sergio Venturi. Il presidente Bonaccini, dunque, spera ancora nello svolgimento del GP di San Marino e della Riviera di Rimini che, secondo il calendario, è in programma il prossimo 13 settembre. L’emergenza coronavirus, però, ha stravolto completamente la stagione, come accaduto per tutte le altre competizioni sportive. Il Motomondiale, difatti, non è neanche iniziato con molti gran premi rinviati o addirittura annullati. Tra le ipotesi per salvare la stagione c’è quella di disputare un numero di gare sensibilmente ridotto e tra queste si auspica possa esserci quella in programma a Misano.
Il governatore dell’Emilia Romagna, tra le regioni più colpite dall’epidemia nel nostro Paese ha proseguito parlando della Fase 2 scattata lo scorso 4 maggio. Bonaccini, come riporta La Gazzetta dello Sport, spiega che sono in corso dei lavori per promuovere la Regione nel mondo con la speranza che non si perda la stagione turistica. Il governatore ha aggiunto che si è scelto di non aprire le spiagge per evitare assembramenti: “Meglio essere prudenti oggi per poter sorridere domani. Se tutto andrà come deve andare, mediante linee guida puntuali e precise, mi auguro che presto possano riaprire spiagge e alberghi“.
In questa direzione, l’amministrazione regionale sta lavorando per far riprendere alcune manifestazioni, anche in maniera digitale come avverrà per la Motor Valley fest a Modena. La seconda edizione della kermesse, in programma dal 14 al 17 maggio, potrà essere seguita dagli appassionati attraverso un sito dedicato.
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