Tesla, non riapre in California: la minaccia di Elon Musk sui social

Con un tweet sul proprio profilo, il ceo di Tesla Elon Musk ha minacciato di lasciare la California dopo la decisione delle autorità locali di impedire la riapertura dello stabilimento di Fremont.

Elon Musk
Elon Musk (Getty Images)

Novità in arrivo per la casa automobilistica Tesla. Il marchio famoso nel mondo per la produzione di veicoli elettrici abbandonerà a breve la California per trasferirsi in Texas ed in Nevada. L’annuncio è arrivato direttamente dal patron Elon Musk attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter che ha lasciato molti di stucco. Le ragioni dell’addio allo Stato dove è ubicato lo stabilimento, sarebbero legate ai contrasti con le istituzioni per la mancata riapertura di quest’ultimo per via delle misure di contenimento imposte per l’emergenza coronavirus.

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La contea di Alameda impedisce la riapertura dello stabilimento Tesla: Elon Musk minaccia di abbandonare la California

Volkswagen Diess
(Getty Images)

Francamente, questa è l’ultima goccia. Tesla trasferirà immediatamente il suo quartier generale e i programmi futuri in Texas e Nevada“. Non usa mezzi termini il Ceo di Tesla Elon Musk che sul proprio profilo Twitter minaccia di lasciare la California, dove si trova la Gigafactory di Fremont. A far “traboccare il vaso” per l’imprenditore sudafricano sarebbe stata la scelta della contea di Alameda di non far riaprire lo stabilimento Tesla per via delle misure di contenimento stabilite per contrastare la diffusione del coronavirus. Da giorni tali decisioni, come riporta la redazione de La Gazzetta dello Sport, hanno creato tensioni tra le parti che sembrerebbero poter sfociare nell’addio alla California della casa automobilistica.

Musk nel suo tweet polemico, pubblicato nella serata di ieri, ha proseguito spiegando che la permanenza del marchio dipenderà solamente dal “modo in cui verrà trattata Tesla in futuro”. Il Ceo ha poi concluso spiegando che la propria azienda automobilistica è ormai l’ultima ad essere rimasta in California. In un altro tweet, Musk ha, inoltre, precisato che Tesla ha avviato una causa contro la contea di Alameda.

In risposta alle parole del fondatore, è arrivato il tweet del sindaco di Palo Alto, dove si trova la sede di Tesla, Adrian M. Fine. Il primo cittadino ha scritto sui social: “Sarei davvero triste e deluso se Tesla lasciasse Palo Alto e sono pronto ad aiutare. Apprezzo davvero avere qui un’azienda all’avanguardia, che impiega persone, paga le tasse e aiuta a risolvere la crisi climatica. Felice di aiutare“. Parole di supporto per la casa automobilistica anche da parte del sindaco di Fremont, Lily Mei che ha rilasciato alcune dichiarazioni poi riportate dal sito della città californiana.

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