“Vettel, addio alla Ferrari perché non poteva vincere”, il team manager stronca la Rossa

Helmut Marko, consulente della Red Bull, ha criticato aspramente la Ferrari attribuendole la colpa dell’addio da parte di Sebastian Vettel

Vettel, futuro in F1 incerto: un altro team rinuncia al tedesco

Helmut Marko, team manager della Red Bull, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di RTL. Nella lunga chiacchierata ha fatto il punto sulla propria scuderia per poi criticare duramente la Ferrari.

Innanzitutto, si dice fiducioso riguardo le possibilità di lottare per il titolo iridato grazie anche ad un talento come Max Verstappen. Poi ci si sofferma sul debutto con il doppio GP d’Austria (la seconda gara prenderà il nome di GP della Stiria) al 5 ed al 12 luglio e la possibilità di una Sprint Race bocciata dalla Mercedes. “La Mercedes in Austria non è mai stata forte – soffermandosi sulla rivale, dice – ed ha sempre avuto problemi. Conosciamo, però, l’attuale gerarchia. I test fuorvìano e poi ci si nasconde”.

“La scorsa stagione, fino alla prima metà, non eravamo competitivi. Le cause erano dettate da una cattiva preparazione, ma questa stagione andrà meglio”.

LEGGI ANCHE—> Formula 1, qualcuno può salvare la Williams: arriva l’aiuto inatteso

“Vettel non avrebbe potuto mai vincere alla Ferrari”, Marko distrugge il team del cavallino

futuro Vettel

Helmut Marko si concentra molto anche sulle aspre critiche da riservare alla Ferrari. In primis sull’addio di Vettel, che con la Red Bull ha vinto ben 4 mondiali consecutivi, ha spiegato come la decisione dell’addio sia avvenuta da parte del pilota. Secondo il consigliere austriaco “Vettel sapeva che con la Ferrari non avrebbe potuto vincere”. La considerazione che il manager ha della Rossa, infatti, è quella di un team non in grado di competere con Mercedes e Red Bull soprattutto per quel che riguarda i motori. “Se i tempi dei test a Barcellona hanno significato, allora la Ferrari non è tra le migliori”.

LEGGI ANCHE—> Formula 1, Calendario Mondiale da completare: i circuiti in ballo per l’autunno

Impostazioni privacy