Jean Alesi ‘saluta’ la sua Ferrari F40 per aiutare il figlio: la storia

Jean Alesi, ex pilota di Formula 1, ha letteralmente barattato la propria Ferrari F40 per permettere al figlio di correre in F2

Jean Alesi, ex pilota francese che ha corso in Formula 1 con la Ferrari, ha deciso di liberarsi di un esemplare di auto rara come la Ferrari F40 pur di permettere al figlio Giuliano di correre ancora in Formula 2.

La cifra guadagnata con la vendita dell’auto, circa 1,8 milioni di euro, è servita interamente per far entrare il classe ’99 nel team HWA. Il ragazzo già lo scorso anno, con la monoposto della Trident, aveva raggiunto il 15esimo posto in F2 ed ora potrà provare a migliorarsi.

Jean Alesi ha parlato a Sky Sport della separazione da un pezzo storico come la F40: “Non c’è paragone – ammette – tra l’avere una Ferrari F40 e vedere mio figlio correre. Sono anche vecchio per guidarla”.

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Jean Alesi e la storia della sua F40

Ferrari

Lo stesso Alesi racconta la storia legata a quella che era la sua F40. Tutto risale al suo arrivo in Ferrari, ancora molto giovane, ed al momento in cui avrebbe dovuto proporre il contratto a Luca Cordero di Montezemolo.

“A quel tempo – racconta – non tutti avevano un agente e per me non era facile parlare di ingaggio quando fino all’anno prima lavoravo con mio padre in officina”. Suo manager, quindi, si improvvisò Nelson Piquet che al tempo era a fine carriera. Sul contratto mise una F40 come regalo iniziale. “Quando mi mostrò i documenti, io dissi: ‘Nelson, non posso darlo al presidente della Ferrari, riderà e prenderà altri‘.

Piquet però riuscì a convincerlo e, quando Alesi si fece avanti con Montezemolo, quest’ultimo rispose: “Per un giovane pilota sai cosa mettere nel tuo contratto”. Il risultato? Tra Alesi e la Rossa è stato un amore durato 4 stagioni, dal ’91 al ’95.

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