F1 GP Ungheria, Leclerc rassegnato: “Ferrari non da podio”

Charles Leclerc è realista sull’attuale livello della Ferrari sulla griglia della Formula 1. Non si aspetta risultati eclatanti nel GP d’Ungheria.

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Charles Leclerc all’Hungaroring (Getty Images)

La Ferrari arriva in Ungheria con tanta voglia di riscatto dopo il disastroso GP di Stiria. Charles Leclerc vuole farsi perdonare l’errore che ha causato il ritiro suo e di Sebastian Vettel al Red Bull Ring.

Difficile dire quale potrà essere il valore in pista della scuderia di Maranello. L’Hungaroring non richiede una grande potenza di motore e questo può essere positivo, ma è importante possedere un’aerodinamica molto efficiente per essere competitivi. Verranno portati nuovi aggiornamenti nella speranza di migliorare il livello della SF1000.

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F1, Leclerc in conferenza stampa

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Charles Leclerc (Getty Images)

In conferenza stampa piloti Leclerc è stato interpellato innanzitutto su quanto successo a Spielberg e la situazione con Vettel dopo l’incidente: «Ci siamo messi tutto alle spalle. Mi sono scusato subito con Seb e credo che abbia accettato le mie scuse. Abbiamo superato quanto successo e ora siamo concentrati su questo GP perché vogliamo ottenere il massimo possibile».

Il driver monegasco risponde anche in merito a quello che è l’attuale valore della Ferrari sulla griglia della F1: «Serve essere realisti, stiamo faticando e non possiamo ritenerci in lotta per il podio. Comunque ci stiamo impegnando per ribaltare la situazione al più presto. Difficile dire se all’Hungaroring andrà meglio, l’anno scorso qui faticavamo. Ora la monoposto ha caratteristiche differenti e auspichiamo che vada meglio. Abbiamo introdotto novità nel bilanciamento e speriamo aiutino. Però sarà complicato vedere un cambiamento netto rispetto all’Austria».

Leclerc non si illude, seppur auspichi di soffrire meno che al Red Bull Ring. Da Maranello sono arrivate modifiche a livello di aerodinamica, aspetto fondamentale all’Hungaroring. Serve attendere le prove libere per capire se gli aggiornamenti funzioneranno e miglioreranno il livello di competitività.

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