MotoGP Jerez prove Libere: Morbidelli a razzo, male Rossi | Le Classifiche

Le Prove Libere della MotoGP a Jerez de la Frontera vedono nel pomeriggio tempi più lenti: il miglior riscontro in assoluto è di Marc Marquez che cade nel pomeriggio (senza conseguenze) quando è Morbidelli a segnare il miglior crono.

MotoGP Jerez Morbidelli
Franco Morbidelli è stato il più beloce nelle prove libere pomeridiane del GP di Jerez (Getty Images)

Se in mattinata era stato Marc Marquez a dominare la scena con una rabbiosa zampata nei giri conclusivi delle prove libere, nel pomeriggio il capolavoro è stato di Franco Morbidelli che motivato forse anche da quella che ormai è l’ufficializzazione dell’arrivo in Petronas di Valentino Rossi ha offerto due giri da incorniciare. Il primo è quello buono che di fatto vale l’unico riscontro inferiore all’1.38”, 1.37.982. Il miglior tempo della sessione pomeridiana, lontano però da quelli registrati in mattina quando ben undici piloti erano stati più veloci di così.

E dire che il pomeriggio di Morbidelli era iniziato male con una escursione sulla ghiaia senza gravi conseguenze, immediatamente prima che entrambi i fratelli Marquez, prima Alex e poi Marc, finissero a terra. Il campione del mondo ha faticato a trovare i tempi della mattina ma ha lavorato molto soprattutto sul passo gara e sulle gomme. Rossi ha chiuso il pomeriggio con tempi ancora più lenti di quelli del mattino, 1.39.222 il suo miglior crono della seconda sessione, davvero pessimo. Ma anche il Dottore avrebbe girato con gomme vecchie limitandosi a test e incrementando il feeling con la sua M1 in vista di qualifiche e Gran Premio.

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DI SEGUITO L’AGGIORNAMENTO LIVE MINUTO PER MINUTO DELLE DUE SESSIONI DI PROVE

14.54: E’ di Franco Morbidelli il migliore tempo

14.53: Raffica di tempi splendidi: MORBIDELLI E’ PRIMO! 1.38.125

14.50: Ultimi cinque minuti da sfruttare, si testano i passi gara e le gomme con mescole soprattutto hard un po’ per tutti. Franco Morbidelli intanto registra il terzo miglior tempo. Tre italiani dietro Quartararo…

14.48: Quasi tutti i piloti stanno cercando il passo gara girando al di sopra dell’1.38″. Valentino Rossi, che gira con gomme vecchie, è sol 21esimo. Penultimo…

14.45: Ultimo rientro ai box per quasi tutti i piloti che a uno a uno stanno rientrando per limare i tempi che non sono decisamente straordinari. Molto più alti per tutti rispetto a stamattina.

14.38: Sempre Quartararo davanti a tutti, poi Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Ancora 17′ sul cronometro.

14.34: PATAPUMFETE! Cade anche Marc Marquez anche qui c’è una frenata troppo brusca da parte del campione del mondo che finisce a terra senza conseguenze. Poi si intestardisce a voler ripartire e mette la moto contromano proprio in una via di fuga… situazione pericolosa e a rischio di sanzione. Ma riparte.

14.29: C’è Quartararo davanti a tutti, ma quasi tutti sono ai box… 1.39.152 per il pilota Petronas che ha due decimi su Marc Marquez e quasi mezzo secondo sul sorprendente Bagnaia. Ma i tempi sono nella media più alti rispetto a quelli di stamattina.

14.26: Si vede qualcosa di più sulla caduta di Alex Marquez: forse una frenata un po’ troppo generosa con l’anteriore o comunque un chattering eccessivo in fase di curva…

14.22: Anche Franco Morbidelli finisce fuori pista ma senza cadere. Una gita sulla ghiaia per il pilota Yamaha Petronas.

14.21: Ruzzola fuori dalla pista Alex Marquez, nessuna conseguenza per il fratellino del campione del mondo che tuttavia torna al quartier generale della scuderia.

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14.10: Moto di nuovo in pista. Inizia la seconda fase di prove libere, 45′ di tempo per migliorarsi.

13.30: Tra circa quaranta minuti, il ritorno in pista per la seconda sessione di prove libere in programma alle 14.10.

10.50 – Si chiudono le prime prove libere della stagione con Valentino Rossi solo 13esimo e il solito Marc Marquez dominante cui basta un solo giro veloce per mettere tutti in fila.

10.46 – Mario Menegalli del team Yamaha ufficiale: “Vedremo se c’è da risolvere qualche problema sulla moto di Valentino ma i tecnici mi sembravano abbastanza sottisfatti di come la moto ha risposto in posta”.

10.42 – E’ di Marc Marquez il tempo migliore con 1.37.350, dietro di lui Vinales ad appena 24 millesimi. A seguire Crutchlow, Dovizioso, Mir e Miller, l’unico che dopo il tempo veloce in avvio non è riuscito a migliorarsi.

10.40 – Bandiera a scacchi, ultimo scatto verso il miglior tempo per ognuno.

10.39 – Ultimo minuto di cronometro. Marc Marquez, poi Crutchlow, Dovizioso, Mir e Miller.

10.38 – Al secondo posto Cal Crutchlow, ma si stanno migliorando un po’ tutti. Dovizioso è terzo. Solo Rossi resta molto indietro.

10.37 – A braccetto i fratelli Marquez, si migliora e tanto Alex che sale dall’ultimo al settimo posto, e Marc va davanti a tutti: 1.37.350!

10.35 – Cinque minuti al termine, rientra Valentino Rossi.

10.33 – Vinales si migliora di due decimi ma non basta ad andare davanti a Jack Miller.

10.30 – Ancora dieci minuti. Valentino Rossi per ora ancora ai box, i primi giri non sono stati brillantissimi per il Dottore, che è solo 17esimo.

10.28 – Molti tornano ai box prima degli ultimi giri. Immutata la situazione: Miller, Vinales e Marc Marquez.

10.25 – Ancora 15′ sul cronometro per girare. Si segnalano Rins, quarto e Franco Morbidelli, buon sesto subito alle spalle di Dovizioso.

10.21 – Nel frattempo è entrato in pista anche Fabio Quartararo che ha scontato la sua sanzione di venti minuti. Per la verità anche qualche minuto in più…

10.20 – Sempre Miller, Vinales, Marc Marquez davanti a tutti dopo i primi giri più spinti. Quarto Dovizioso a +0.239.

10.16 – Sempre Jack Miller davanti a tutti, tempo ancora imbattuto, 1.37.946, l’australiano è l’unico che è sceso sotto l’1.38″.

10.14 – Escursione sulla ghiaia ma senza alcuna conseuenza per Aleix Espargaro.

10.12 – Rossi torna ai box, per ora 13esimo tempo per il Dottore.

10.08 – Razali su Valentino Rossi: “La firma ancora non c’è ma la direzione è quella di averlo con noi. Ci sono molte cose da mettere a punto, non è un semplice pilota ma una leggenda”. LEGGI ANCHE le dichiarazioni di Rossi sul suo futuro.

10.04 – E’ di Miller il tempo più veloce per ora, 1.37.942 con Vinales e Marc Marquez a seguire.

10.02 – Un commissario entra in pista per rimuovere un pezzo leggerissimo di carbonio, forse un copridisco, volato via dalla Pramac.

10.01 – L’unico ancora fermo è Fabio Quartararo che per una sanzione non può prendere parte ai primi 20′ di prove. Aveva provato una moto non consentita. Per il momento deve guardare i colleghi.

09.55 – Si accendono i motori del MotoGP Jerez! Puntualissimo il via della MotoGP, tutti i piloti entrano in pista per un primo test. Fa piuttosto caldo… A disposizione dei piloti 45′ minuti per questa prima sessione.

Parte finalmente dalla Spagna, e dal circuito “Angel Nieto” di Jerez de la Frontera in Andalusia, il mondiale MotoGp che dopo molta incertezza e un calendario ancora da perfezionare riporta in pista piloti e mezzi.

Si inizia con le prove libere del MotoGP Jerez: due le sessioni del venerdì da 45’ ciascuna, alle 09.55 e alle 14.10. Altre due sessioni anche sabato, alle 09.55 e alle 12.30 (di mezz’ora) come prologo alla tornata di qualificazioni per definire la prima griglia di partenza della stagione. Le qualifiche scatteranno alle 13.10, prima sessione, e alle 13.35, seconda sessione, entrambe da 15’.Domenica, giornata di gara: alle 08.20 il warm up del MotoGP Jerez mentre il Gran Premio scatterà alle 14.10.

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MotoGP, il circuito di Jerez

Il circuito di Jerez misura 4.4 chilometri con tredici curve, cinque a sinistra e otto a destra. Il rettilineo più lungo misura 607 metri. Il record della pista appartiene a Marc Marquez, 1.38.051 con una velocità media di 161.2 km/h e una velocità massima di 295.9 km/h.

Valentino Rossi
(Getty Images)

Il Gran Premio prevede una copertura di 25 giri per complessivi 110 chilometri. In caso di bandiera rossa la gara sarà dichiarata conclusa al completamento di almeno 18 giri, pari a tre/quarti del totale.

Come noto niente pubblico. Anche a Jerez, così come per la Formula 1 in Austria e nel corso di questo week end anche in Ungheria, porte chiuse per rispettare i protocolli di sicurezza internazionali contro la pandemia.

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