F1 GP Silverstone, perché la scelta di Hulkenberg: il volo da Ibiza

E arrivato di corsa da Ibiza per tornare in Formula Uno e corre su una delle sue piste preferite il GP di Silverstone.

GP Silverstone Hulkenberg
Primi giri nelle prove libere du Silverstone per Nico Hulkenberg (Getty Images)

È stata davvero frenetica l’ultima giornata di Nico Hulkenberg che torna in Formula Uno e sogna di poter conquistare con la Mercedes rosa il suo primo podio.

GP Silverstone, Hulkenberg in pista

Nico Hulkenberg è felice. Non solo torna in Formula 1 ma soprattutto può farlo con una macchina estremamente competitiva come la Racing Point, una delle migliori viste nelle prime tre prove stagionali e può pensare in grande. “Ho ricevuto la telefonata che mi informava della necessità di essere disponibile per Silverstone e non ci ho pensato due volte – spiega il pilota – ci sono occasioni che capitano una volta nella vita in cui non si può dire di no punto. Ho preso il primo volo che partiva da Ibiza, dove ero per qualche giorno in vacanza, e sono arrivato di corsa. La mia preparazione è ridotta all’osso. Mi sono limitato a un’oretta di simulatore e un lungo briefing con gli ingegneri che peraltro conosco già tutti da tempo. Sono molto grato e felice alla scuderia che mi ha voluto dare questa grande opportunità”.

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La scelta della Racing Point

Dall’altro capo del telefono a informarlo della necessità di correre a Silverstone c’era Otmar Szafnauer, il team principal della Racing Point che commenta così la decisione di affidare al pilota tedesco, ventuno gare la scorsa stagione con la Renault, l’auto che Sergio Perez non potrà guidare né ora né la prossima settimana in occasione del Gran Premio del settantesimo anniversario di Silverstone. “Quella di Hulkenberg è stata la scelta più logica perché Nico conosce molto bene la scuderia e tutti gli ingegneri. Con lui, rispetto all’altra opportunità che era quella rappresentata da Gutierrez, partiamo leggermente avvantaggiati. È stata una decisione determinata soprattutto dal buon senso e dalla fiducia che abbiamo in Nico e nella sua esperienza. L’abbiamo trovato preparato e determinatissimo. Non vedeva l’ora di salire in auto per familiarizzare con la vettura e con la pista. Siamo convinti che potrà fare bene anche se questo Gran Premio sarà per lui soprattutto di preparazione in vista della prossima tappa, tra 7 giorni. Sappiamo che il suo sogno è quello di un podio in Formula 1. Con questa vettura potrebbe anche farcela, sarebbe un colpo di scena davvero clamoroso”.

Hulkenberg è salito sulla Racing Point con un casco nero piuttosto improvvisato e pochi brand ufficiali attaccati alla bell’e meglio. È arrivato a Silverstone intorno alle 8:30 della mattina e si è subito sottoposto, non senza qualche nervosismo, al test COVID-19 che è risultato negativo. Poi è andato dentro il simulatore e in riunione. A mezzogiorno era già sull’auto che porta il numero 27.

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