Marquez, altra operazione all’omero: l’annuncio di Honda e i dubbi per Brno

Marc Marquez si è operato una seconda volta per sostituire la placca di titanio nell’omero destro. Si era danneggiata. E’ in dubbio per Brno

Marc Marquez si opera di nuovo, l'annuncio di Honda e i dubbi per Brno
Marc Marquez si opera di nuovo, l’annuncio di Honda e i dubbi per Brno

Marc Marquez si è sottoposto a un secondo intervento chirurgico. La Honda ha dato notizia dell’operazione, svolta lunedì 3 agosto, per rimuovere la placca di titanio dall’omero destro del campione del mondo. Inserita per fissare la frattura all’omero dopo la caduta a Jerez nel primo gran premio della stagione, la placca risultava danneggiata per accumulo di stress.

Il dottor Xavier Mir e la sua equipe all’Hospital Universitari Dexeus hanno sostituito la placca. Il campione del mondo dovrà stare in ospedale almeno altre 48 ore prima di poter essere dimesso.

Leggi anche – MotoGP, Marquez: “Il titolo non perde valore col mio infortunio”

Marquez, seconda operazione: le parole del dottor Mir

Marquez, seconda operazione: le parole del dottor Mir
Marquez, seconda operazione: le parole del dottor Mir

La prima operazione ha dichiarato Mir, “era andata bene. Ma non ci saremmo aspettati che la placca non sarebbe stata sufficiente. Un accumulo di sollecitazioni nell’area operata ha causato dei danni, perciò oggi la placca è stata rimossa e rimpiazzata con un nuovo fissaggio“.

Il pilota non ha sentito dolore, ha aggiunto. Marquez, spiega Mir, “ha sempre seguito i consigli dei medici e ascoltato il suo corpo. Sfortunatamente, l’ha stressato troppo e questo ha causato il problema. Dobbiamo aspettare 48 ore per capire i tempi di recupero”.

Dunque, non è escluso che Marquez possa a questo punto saltare anche il terzo appuntamento del Mondiale a Brno. E tra le righe, ci sarà da valutare se questo accumulo di stress e tensioni sulla placca sia in tutto o in parte da ricondurre alla decisione del Cabroncito di tornare in pista a meno di una settimana dalla prima operazione per essere in pista nella seconda gara. E se il dolore avvertito durante il giro di lancio in qualifica, che l’ha convinto ad alzare bandiera bianca, fosse di fatto il sintomo di quel danno alla placca di titanio che l’ha costretto al secondo intervento.

Leggi anche – “Marquez, rientro anticipato evitabile”: il team manager bacchetta Marc

Impostazioni privacy