F1 GP Russia, ipotesi pubblico in tribuna: il parere degli organizzatori

Gli organizzatori del GP Russia F1 starebbero pensando di vendere 30 mila biglietti e consentire l’ingresso, anche se contingentato, la pubblico in vista della gara. Alcuni team sono preoccupati, ma per loro non ci sarebbero rischi.

GP Russia F1
La pista di Sochi, in Russia (Foto: Getty Images)

In Formula Uno le gare continuano a essere disputate senza la presenza del pubblico, come forma preventiva per evitare che possano esserci nuovi focolai di contagio da Coronavirus. L’unica eccezione al momento sembra essere rappresentata da Monza, dove si correrà il prossimo 6 settembre: qui si è deciso di consentire l’accesso alla tribuna centrale a 250 operatori sanitari come forma di ringraziamento per quanto fatto nel pieno dell’emergenza.

Non è escluso però che la situazione possa cambiare nei prossimi appuntamenti. In Russia si sta infatti ipotizzando di dare il via libera ai tifosi, anche se in modo parziale rispetto alla capienza. L’idea attuale è quella di non andare oltre le 30 mila persone. I team non sembrano essere del tutto favorevoli, ma Alexey Titov, amministratore delegato della società che organizza l’evento non ritiene che questo possa rappresentare un problema per gli addetti ai lavori.

Il circuito di Sochi, in Russia (Oto: Getty Images)

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Ipotesi pubblico al GP Russia F1: l’idea si fa strada

Sin dall’inizio della stagione tutti i piloti e i collaboratori dei team sono sottoposti a controlli rigidi per verificare il loro stato di salute e agire in via preventiva, se necessario. Il pubblico, però, se dovesse essere presente in tribuna starebbe lontano da loro, quindi non comporterebbe particolari rischi. E’ su questo aspetto che in Russia stanno facendo leva per cercare di eliminare eventuali perplessità.

Non riesco a capire perché le squadre possano essere contrarie alla presenza del pubblico durante un Gran Premio – sono le parole di Titov all’agenzia Tass -. Non sono previsti accessi di “estranei” al paddock o alla pitlane. I rischi per gli addetti ai lavori sarebbero quindi ridotti al minimo. L’organizzazione, anche se dovesse esserci il via libera in questo senso, non prevederebbe modifiche rispetto a quanto accadto finora. Il regolamento imposto dalla FIA parla chiaro: non è possibile nemmeno per i membri del team di lasciare le loro stanze durante il soggiorno in hotel. Speriamo quindi che sia davvero possibile realizzare questo nostro desiderio“.

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