Auto Elettriche e colonnine di ricarica, le possibili novità con DL Semplificazioni

Auto Elettriche, arrivano possibili novità con il Decreto Semplificazioni: nuove colonnine di ricarica sul territorio nazionale

Auto Elettriche e colonnine di ricarica, le possibili novità con DL Semplificazioni
Auto Elettriche e colonnine di ricarica, le possibili novità con DL Semplificazioni

Le auto elettriche sono la strada del futuro. Molte case produttrici stanno producendo sempre più veicoli green, tra ibridi, plug-in e totalmente elettriche e, di conseguenza, anche la rete di colonnine deve essere aggiornata, almeno in Italia. E così nel Decreto Semplificazioni arrivano nuovi fondi proprio per incrementare l’esiguo numero attuale – 7.400 – di colonnine di ricarica presenti sulle nostre strade e città. Nel Decreto si imporrà ad ogni Comune di realizzare, installare e gestire le colonnine di ricarica elettrica, con una frequenza di una ogni mille abitanti. In pratica almeno 60mila colonnine in totale sull’intera penisola. Il tutto, poi, in tempi relativamente brevi; appena sei mesi di tempo dal giorno in cui il decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Svolta anche per quanto riguarda la sburocratizzazione, che dovrà essere il più snella possibile; allo stesso tempo il canone di occupazione del suolo cittadino che dovrà essere azzerato se saranno fonti rinnovabili a dare energia.

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Auto elettriche: il costo delle ricariche

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Colonnine di ricarica

Il costo di ricarica, poi, non dovrà superare quello dei clienti residenti. Nella norma è stata inserita anche una postilla riguardo l’uso della colonnina in maniera scorretta. Si potrà restare attaccati alla stessa solo per il tempo di ricarica, almeno nelle ore diurne; in caso contrario scatterà una piccola sovrattassa oltre l’ora di tempo. Il Decreto Semplificazioni, poi, legifera anche in tema di autostrade. D’ora in poi infatti, solo con la dotazione di colonnine di ricarica si potranno avere le licenze e le concessioni e ciò vale anche per i rinnovi. Insomma, l’Italia vuole recuperare il terreno perso nell’ambito delle colonnine di ricarica e mettersi al passo con gli altri Paesi del Vecchio Continente.

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