Andrea Iannone allo scoperto: “Sto subendo una grave ingiustizia…”

Andrea Iannone sorride nonostante tutto. A Misano lo accolgono con abbracci e pacche sulle spalle, amici e avversari di sempre.

Andrea Iannone
Pndrea Iannone ospite del box Aprilia a Misano (Getty Images)

La sua vicenda, ancora in via di definizione e per nulla chiara circa il caso di doping probabilmente dovuto a una banale intossicazione alimentare, gli ha portato la solidarietà di tutto il paddock.

Iannone e la grande ingiustizia

Ma il dato di fatto è che Andrea Iannone non può ancora tornare in pista: “Quella che sto subendo è una vicenda davvero ingiusta, mi hanno tolto la cosa più importante, la moto – dice il pilota Aprilia – è come se a un cantante togliessero la voce… Non posso neanche tornare in pista con una moto stradale, solo per ricordarmi che lavoro facevo. Credo che sia una vicenda profondamente ingiusta sulla quale molti dovranno riflettere. Io non posso parlare del processo e preferisco che occuparsene sia il mio avvocato che ha seguito tutta la vicenda. Posso solo aspettare e sperare che la cosa si concluda quanto più velocemente possibile”.

Nonostante tutto Iannone si dice sereno: “Le cose sono leggermente migliorate soprattutto da un mese a questa parte. Sto cominciando a ripensare a tutta questa vicenda con un minimo di serenità forse sto cominciando ad accettare la situazione, forse sto addirittura pensando di riuscire a superarla. Ma è molto dura. L’unica cosa che mi interessa, in questo momento, è quella di tornare in moto quanto prima possibile. La mia vita è qui, sui circuiti e su una moto. Ed è qui che voglio tornare”.

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Andrea Iannone
Andrea Iannone attende per ottobre una nuova udienza per dimostrare la sua innocenza nel caso di doping (Getty Images)

In attesa dell’ennesima udienza

La Wada aveva squalificato Iannone a quattro anni e resta sulla sua posizione. L’udienza per rivalutare le responsabilità del pilota, che a quanto pare sarebbe stato tradito da un’intossicazione alimentare a propria insaputa, è stata rinviata a ottobre rovinando completamente la stagione in corso. Iannone resta sotto contratto con l’Aprilia ma il suo futuro è ancora un’ipotesi, nonostante la scuderia di Noale abbia detto più volte di volerlo riconfermare in squadra: “Non posso far altro che ringraziare il team che fino a questo momento mi ha sostenuto in tutti i modi possibili ma devo aspettare, non ho alternative. Sto allenandomi, lo sto facendo bene e con coscienza come se dovessi tornare in pista domani. Credo di essere in grandissima forma fisicamente. Ma finché non posso salire in moto non posso fare il mio lavoro”.

Nel frattempo che Iannone segue con grande curiosità il Motomondiale: “É un campionato entusiasmante e la cosa mi brucia ancora di più perché avrei potuto dire la mia visto che il livello è notevole ma tutti i piloti sono estremamente vicini in termini di prestazione e di classifica. Quartararo si conferma un grandissimo talento, che forse sta subendo un pochino troppa pressione e deve cercare di reagire. Bagnaia non è certo una sorpresa, è un pilota straordinario che si toglierà grandissime soddisfazioni, come Morbidelli del resto.

Vinales resta uno dei piloti più forti in assoluto su una moto eccezionale, anche se non capisco perché non le trovi nelle qualifiche vada così forte e poi in gara finisca per finire gli appuntamenti. Non credo sia certo, la pressione della corsa, ha propria esperienza ed è troppo forte”.

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