Fernando Alonso difende Sebastian Vettel: nessuno dei due è riuscito a vincere il titolo con la Ferrari, ma a detta dello spagnolo la responsabilità non sarebbe del pilota. 
Si avvicina il ritorno in Formula Uno di Fernando Alonso, che dalla prossima stagione tornerà a gareggiare con la Renault con il chiaro intento di ritagliarsi qualche soddisfazione con la scuderia francese. L’assenza dal Circus dell’asturiano non è durata molto, il richiamo delle corse si è rivelato troppo forte, anche se in realtà lui non è rimasto mai del tutto a riposo in questo periodo. Proprio ora che la Ferrari sta vivendo una delle sue stagioni più fortunate degli ultimi anni, il pilota non può non ricordare la sua esperienza vissuta a Maranello, che è stata certamente al di sotto delle aspettative.
Il “Cavallino” dal 2021 ha deciso di affidarsi a due piloti giovani, ma determinati, Charles Leclerc, forte di un contratto fino al 2024, e Carlos Sainz jr., che arriverà dalla McLaren. Tra pochi mesi Sebastian Vettel concluderà così la sua esperienza con il team italiano senza avere conquistato il titolo. La sensazione di rimpianto per quello che avrebbe potuto essere e non è stato è forte, anche se lo spagnolo ritiene che il tedesco non abbia grandi colpe. 
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Alonso scende in campo in difesa di Vettel: le parole del pllota spagnolo
È stato proprio Sebastian Vettel a sostituire Fernando Alonso alla guida della Ferrari nel 2014, ma nessuno dei due, nel lasso di tempo in cui è rimasto a Maranello, è riuscito a laurearsi campione del mondo. Il titolo, infatti, manca alla scuderia italiana ormai dal 2007 quando a trionfare era stato Kimi Raikkonen.
Sia l’australiano sia il tedesco avevano accettato con grande entusiasmo di mettersi al volante della “Rossa”, ma le aspettative non sono state rispettate. Gran parte della responsabilità, però, sarebbe da addebitare alla monoposto, non in grado di lottare per obiettivi importanti. Di questo è sicuro proprio il futuro pilota della Renault: “Poter guidare la Ferrari rappresenta il coronamento del sogno per ogni pilota – sono state le parole di Fernando a SportBild -. Nessuna squadra in Formula Uno può vantare una storia così importante. Nonostante tutto, anche a distanza di anni, considero la mia esperienza positiva, pur senza essere riuscito a vincere. Credo che anche Sebastian possa vivere la mia stessa sensazione. Sia io sia lui non dobbiamo però avere rimpianti. Nessuno dei due ha avuto una macchina che potesse essere in grado di lottare per un obiettivo importante. Se non si ha la possibilità di vivere un’esperienza al momento giusto poi questa finisce per essere una realtà con cui ci si deve scontrare”.
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