Incentivi Auto, la proposta per il bonus manutenzione: di cosa si tratta

Gli Incentivi Auto non possono essere sfruttati da tutti: arriva la proposta del bonus manutenzione 

Meccanico al lavoro
Meccanico al lavoro (Getty Images)

In Italia sarà possibile usufruire degli incentivi per acquistare una nuova auto fino al prossimo 31 dicembre. La norma è stata inserita dal governo nel Decreto Crescita ed ha come obiettivo ravvivare il mercato dell’auto crollato di fatto con il lockdown. Ed i primi effetti si vedono, considerato come una delle quattro fasce dell’Ecobonus sia già stata esaurita.

E’ bene ricordare, infatti, come trattasi di incentivo per migliorare la qualità dell’ambiente, e perciò suddiviso in quattro fasce a seconda dei consumi dell’auto acquistata. Un incentivo economico che cresce se si abbassano i consumi di Co2 della vettura. Nonostante gli sconti, però, non tutti possono certo permettersi di acquistare una vettura nuova di zecca.

Da qui la proposta dell’Osservatorio Autopromotec. Al governo sarà fatta richiesta di un bonus da 500 euro per tutti gli automobilisti che abbiano intenzione di riparare l’attuale vettura, non avendo possibilità di prenderne una nuova.

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Incentivi auto: come emettere e fruire del bonus

Meccanico al lavoro
Meccanico al lavoro (Getty Images)

La richiesta dell’Osservatorio avrebbe così una funzione doppia. Da un lato darebbe la possibilità agli automobilisti di viaggiare con più sicurezza nonostante l’auto datata, magari evitando anche qualche incidente; dall’altro dare anche ai meccanici la possibilità di rialzarsi, con più lavoro a disposizione dopo la crisi scaturita dalla pandemia.

Ma come sarebbe emesso questo bonus? Sotto forma di detrazioni dalla prossima dichiarazione dei redditi, trasformando questi esborsi in spese detraibili. Il tutto solo esibendo la fattura dell’intervento fatto, con pagamento effettuato attraverso bonifico bancario o POS, quindi tracciabile. Un modo, questo, per evitare anche l’evasione fiscale, uno dei danni della nostra economia.

D’altronde, secondo le stime dell’Osservatorio Autoprometec, molti automobilisti utilizzano per lavoro l’auto e non possono rimediare con biciclette elettriche o monopattini, su cui pure vi sono incentivi statali.

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