Vettel, tanti rimpianti con la Ferrari: mea culpa per quello che non c’è stato

Sebastian Vettel concluderà a fine stagione la sua esperienza con la Ferrari, ma non può che sentirsi dispiaciuto per non essere riuscito a diventare campione del mondo con la “Rossa”.

Vettel
Sebastian Vettel (Foto: Getty Images)

Si sta per concludere l’esperienza di Sebastian Vettel alla Ferrari, che dal 2021 si trasferirà all’Aston Martin (oggi Racing Point), scuderia ambiziosa decisa a puntare sulla sua esperienza per acquisire un ruolo sempre più importante nel Circus. La scuderia di Maranello ha deciso di non rinnovare il contratto con il tedesco dopo cinque anni e di dare fiducia a Charles Leclerc, a cui era già stato rinnovato il contratto fino al 2024, e di affiancargli un altro giovane, Carlos Sainx jr. Nonostante sapesse bene cosa significhi diventare campione del mondo, il numero cinque non è mai riuscito ad affermarsi con la “Rossa” e questo non può che lasciargli un forte senso di dispiacere.

L’impegno da parte del pilota non è comunque mai mancato e anche ora, pur dovendo avere a che fare con una monoposto poco affidabile, ha intenzione di fare il possibile per onorare al massimo gli impegni. Anche in un frangente come questo lui riesce ad analizzare la situazione con lucidità e ammette candidamente di non sentirsi soddisfatto del rendimento avuto con la squadra italiana.

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel durante il GP di Sochi (Getty Images)

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Vettel fa mea culpa: l’ammissione sul rendimento avuto in Ferrari

Da grande campione e pilota esperto quale è Sebastian Vettel non può non essere dispiaciuto per non essere riuscito a rispettare le aspettative negli anni trascorsi con la Ferrari: “Ripensando a quanto accaduto in questi anni a Maranello non avrò dei rimpianti, su questo penso di essere abbastanza certo -ha detto il tedesco al podcast Beyond The Grid –. Avevo deciso di intraprendere questa esperienza per vincere il Mondiale, ma non ci sono riuscito. Questo quindi per me non può che essere un fallimento“.

Facendo un salto indietro nel tempo il ferrarista analizza nel dettaglio la sua esperienza italiana: “Sicuramente ho commesso alcuni errori, in alcune gare questi si sono rivelati decisivi. Le esperienze vissute in questo periodo a Maranello mi hanno portato a dove sono ora, quindi non tutto è da buttare. A mente fredda non posso che pensare di avere fallito. Le aspettative non sono state del tutto rispettate. Non voglio comunque cercare scuse di alcun tipo. Ho affrontato anche alcune battaglie e scontri, forse avrei potuto evitare ma questo mi ha pemesso di migliorare e crescere. A questo punto non voglio avere rimpianti, sono felice di quello che sono ora”.

Impossibile non guardare anche al futuro che lo attende all’Aston Martin, una nuova sfida che si augura di poter vincere in una realtà ambiziosa: “La squadra sta vivendo un’importante fase di crescita, è evidente a tutti. La loro mentalità e la voglia di non adagiarsi mi hanno conquistato. Non potrò comunque dimenticare l’esperienza in Ferrari, mi ha permesso di conoscere tanti professionisti, che sono diventati degli amici. Sono però curioso di conoscere anche il nuovo ambiente che mi aspetta” – ha concluso.

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