Ci si aspettavano condizioni metereologiche davvero pessime per il GP del Nurburgring, in Germania punto e le aspettative sono state purtroppo confermate dalla realtà. 
Clima rigido, molta pioggia ma a complicare tutto sono state soprattutto le condizioni della visibilità a causa delle nuvole basse che si sono parcheggiate sopra il circuito fin dalla prima mattina.
GP Nurburgring, due doppi rinvii
Le prove, come di consueto, erano state divise in due sessioni. Quella del mattino, con partenza alle 11 e quella del pomeriggio, con semaforo verde a cominciare dalle 15. Ma fin da quando i primi piloti sono arrivati al circuito, e dunque poco dopo le 9 di questa mattina, si è capito che il rischio era quello di non correre affatto. Pista bagnata, in qualche punto quasi allagata con una visibilità pessima in alcuni punti. Un problema per i piloti ma soprattutto una questione di sicurezza.
Il regolamento, infatti, sottolinea che gare o prove non possono cominciare senza che ci sia la piena funzionalità di tutte le strutture di emergenza, a cominciare dall’elicottero medico. I protocolli di sicurezza della Formula 1 sono rigidissimi e prevedono che un elicottero sia pronto a decollare dalla pista raggiungendo entro 20 minuti l’ospedale più vicino.
Il Nurburgring ha a disposizione diversi centri ospedalieri di eccellenza: Coblenza, Heidelberg e il più vicino, quello di Adenau, poco più a nord rispetto alla vallata del circuito. Le condizioni di volo sarebbero state pessime non solo per il decollo ma anche per il trasferimento. Di qui l’impossibilità per i piloti di decollare e quello, conseguente, della direzione di corsa per dare il semaforo verde
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La decisione definitiva
In mattinata i primi due rinvii, con la decisione definitiva di rinviare tutto al pomeriggio comunicato alle scuderie poco dopo le 12.10. Alle 15, dopo una breve comunicazione da parte della direzione di corsa alle scuderie, nuovo appuntamento per le prove libere. Il cronometro parte regolarmente ma il semaforo verde non scatta e tutte le auto rimangono ferme ai box. Per tutti l’ordine è quello di tenersi pronti, con un warning di 10 minuti prima di scendere in pista. Ma l’avviso non arriverà mai. Alle 16.03, una volta riscontrata definitivamente l’impossibilità per l’elicottero di prendere il volo in caso di emergenza, la direzione di gara annulla le prove libere.
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La delusione di Mick Schumacher
Un problema un po’ per tutte le scuderie che da diverso tempo attendevano di poter provare il circuito del Nurburgring dove la Formula 1 non tornava da circa sette anni e dove solo pochi dei piloti impegnati in questa stagione conoscono.
Una grande delusione soprattutto per Mick Schumacher che era uno degli elementi di grande interesse di questa sessione: il figlio del leggendario Schumi avrebbe dovuto testare l’Alfa Romeo nel suo primo provino ufficiale su una vettura di Formula Uno, questa mattina. Un vero e proprio battesimo in vista di quello che potrebbe essere il suo approdo alla massima categoria l’anno prossimo. Tutto rinviato.
Difficile pensare che Mick possa provare prossimamente: un nuovo test su una pista difficile come quella di Portimao o Imola è considerato poco opportuno così come è impensabile che Mick possa provare la Formula 1 in Bahrain dove sarà comunque impegnato per le ultime due prove del campionato Formula 2 delle quali è leader della classifica generale. A questo punto, se non sarà in Turchia, altro circuito problematico perché torna ad ospitare la Formula 1 dopo molto tempo, l’appuntamento per lui potrebbe scattare negli ultimi eventi stagionali ad Abu Dhabi
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