Esami Patente Auto sospesi nelle Zone Rosse: la decisione fa discutere

La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, ha deciso di sospendere gli esami della Patente nelle Zone Rosse: duro attacco della Lega.

Esami Patente Auto sospesi
(StockSnap -Pixabay)

In Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle D’Aosta sono stati sospesi gli esami per il conseguimento delle patenti. A stabilirlo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in persona della Ministra Paola De Micheli. Una decisione che ha scatenato  le ire degli operatori del settore e di esponenti politici delle file di opposizione. In particolar modo, a tuonare contro l’Esecutivo, Elena Maccanti, deputata e capogruppo del partito della Lega in Commissione Trasporti alla Camera

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Ministra trasporti De Micheli
La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli (Getty Images)

A scagliarsi contro la Ministra De Micheli, Elena Maccanti, deputata e capogruppo del partito della Lega in Commissione Trasporti alla Camera. Parole al vetriolo quelle della rappresentante del Carroccio la quale ha affermato: “Decidere di sospendere gli esami per il conseguimento delle patenti nelle attuali zone rosse, a ad una settimana dal Dpcm che invece li consentiva, è una beffa!“. Il motivo risiederebbe nel fatto che ad essere penalizzati sarebbero gli operatori del settore le cui attività si ridurranno almeno della metà, ma che al contempo non potranno usufruire di alcun contributo. Ciò in quanto, sempre ai sensi del suddetto Dpcm, risultano attivi ed aperti e quindi esclusi da tutti i benefici.

La deputata Maccanti, ha inoltre aggiunto che una decisione come quella assunta dalla Ministra De Micheli altro non fa che piegare un settore in già evidente affanno. Una colpa addebitabile, a suo avviso, anche al Governo che avrebbe ignorato le richieste di mantenere attivi almeno gli esami per le patenti di tipo A, C e D ove l’esaminando non ha alcun contatto con il commissario e dove quindi è possibile mantenere il distanziamento.

La soluzione, giunti a questo punto, sarebbe una ad avviso dell’esponente della Lega presso la Commissione Trasporti alla Camera: far rientrare le autoscuole nei soggetti ammessi al godimento dei benefici previsti dal Decreto Ristori. La Maccanti ha chiosato affermando: “La Lega resta vicina ad un settore dimenticato dal Governo, che chiede soltanto una cosa: poter proseguire il proprio lavoro“.

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