Auto Elettriche, Sticchi Damiani precisa: “Diesel meno inquinanti”

Le Auto elettriche sono il futuro in Europa e nel mondo. Angelo Sticchi Damiani lancia l’attacco: “Diesel meno inquinanti”

Auto elettrica
Auto elettrica (Getty Images)

Il mondo delle quattro ruote ha di fatto svoltato verso le auto elettriche ma Angelo Sticchi Damiani continua ad esporre le sue perplessità. Le batterie agli ioni di litio sono il futuro, solo auto silenziose e ad emissioni Co2 per strada l’obiettivo da raggiungere quanto prima in Europa e nel mondo. E così i grandi marchi si sono già mossi per tempo, producendo i primi veicoli ibridi o plug-in fino all’elettrico totale, in attesa che – soprattutto in Italia – si costruita una rete infrastrutturale adeguata.

Il presidente dell’Aci, però, rientra nella schiera di esperti in lotta con l’elettrico. Della categoria fa parte anche il presidente della Toyota. Sticchi Damiani ha focalizzato la sua attenzione sul parco auto circolante in Italia, tra i più vecchi d’Europa e, quindi, inquinante. Nel mirino gli incentivi governativi che premiano l’acquisto di auto elettriche penalizzando quelle a benzina o diesel Euro 6.

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Auto Elettriche: Sticchi Damiani, l’attacco

Angelo Sticchi Damiani
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci (Getty Images)

Il presidente dell’Aci ha sottolineato come i veicoli Euro 0 siano oltre 4 milioni in Italia, spiegando come gli automobilisti del Belpaese non acquisteranno mai vetture elettriche pur con gli incentivi. Sticchi Damiani, poi, ha poi puntato il dito contro le auto a batterie. “Contando l’intero ciclo vita, la vettura elettrica inquina di più rispetto ad una di diesel di seconda generazione euro 6 con carburanti ecologici“.

Il presidente dell’Aci ha anche spiegato come la tassa di possesso ridotta per le “auto d’epoca” sia decisamente assurda, considerato come siano pochi i veicoli circolanti. “Si deve realizzare un trasporto tra privato e pubblico integrato, sfruttando anche il car sharing ma anche quello di moto“.

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