Ferrari, Binotto svela gli obiettivi: la priorità è il 2022

Ferrari, Binotto svela gli obiettivi: la priorità è il 2022. Questa stagione sarà solo di transizione e servirà a preparare al meglio l’anno della rivoluzione tecnica

Ferrari F1
Ferrari, la priorità è il 2022: Mattia Binotto spiega il perchè (Foto: Getty)

La Formula 1 avrà più tempo prima di tornare in pista nel 2021. Il rinvio del Gran Premio d’Australia a novembre farà scivolare l’esordio in Bahrain, il 28 marzo. Anche i test pre-stagionali si terranno ad inizio marzo sul circuito di Sakhir, invece che nel consueto scenario di Barcellona. A tutti gli effetti sarà un anno di transizione e non solo per le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19. I regolamenti tecnici rimarranno congelati fino al 2022 e c’è già in ballo  un possibile slittamento ulteriore. Per contenere i costi e superare la crisi economica mondiale attuale, la rivoluzione regolamentare potrebbe allungarsi addirittura al 2023. In quel caso sarebbe un bel problema poter sviluppare le monoposto in questi due anni, rendendo quasi impossibile per tutti colmare il gap con la Mercedes. “Le Frecce d’Argento” sono le dominatrice indiscusse del Circus dal 2014, inizio dell’era ibrida. La Ferrari vuole cogliere l’occasione della nascita delle nuove vetture per tornare competitiva e sta concentrando tutti gli sforzi sul 2022. A darne ulteriore conferma è stato proprio il team principal Mattia Binotto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari, Hamilton non è un rimpianto: il “messaggio” di Binotto a Leclerc

Ferrari, Binotto svela gli obiettivi: tutto lo sviluppo sarà incentrato sul 2022

Mattia Binotto
Ferrari, Mattia Binotto traccia la linea: la priorità è il 2022 (Foto: Getty)

A Maranello sanno benissimo che la prossima sarà una stagione di passaggio. L’arrivo di Sainz darà nuova linfa e freschezza al team e spingerà anche Leclerc a crescere. Difficilmente però si potrà lottare per vincere. Per questo l’ago della bilancia pende già verso il 2022 come ribadito ormai da mesi. Binotto sottolinea però anche un altro aspetto molto importante: “Se iniziamo il 2022 in salita, sarà ancora più difficile colmare il divario nel 2023. In questo momento la nostra priorità, quindi, è creare una monoposto competitiva per il 2022“.

Questo si ripercuoterà anche nelle strategie di sviluppo nella prossima stagione, incentrando gli sforzi solo su soluzioni futuribili.

Porteremo uno sviluppo importante della monoposto solo se avremo dei problemi seri o ci renderemo conto che possiamo utilizzare gli sviluppi in ottica 2022”. Insomma sia i piloti che i tifosi sono avvisati. La parola d’ordine ancora una vola è pazienza.

Impostazioni privacy