Ferrari, John Elkann potrebbe restare AD: tutti i possibili scenari. A Maranello si cerca una stabilità futura anche per il progetto sportivo 
La Ferrari continua a preparare la nuova stagione di Formula 1. A circa due mesi dal ritorno in pista per i test pre-stagionali in Bahrain, questi sono i giorni decisivi per l’assemblaggio della nuova SF21. Carlos Sainz e Charles Leclerc attendono con ansia di poter provare la nuova monoposto, pur essendo consapevoli che gli sforzi maggiori verranno concentrati sul progetto del 2022, quello con le nuove regole tecniche. A Maranello però, c’è da decidere chi guiderà la scuderia e l’azienda in toto nel prossimo futuro. Louis Camilleri si è dimesso dal ruolo di AD già prima di Natale, ma ancora manca all’appello il suo sostituto. O per meglio dire non è stato definito un nuovo nome, perchè in realtà il sostituto per ora è il presidente Ferrari, John Elkann. Il rampollo della famiglia Agnelli sta gestendo in prima persona la delicata transizione, occupandosi sempre più a tempo pieno delle vicende rosse.
Dopo la nascita di Stellantis anche le vicende di Fca sembrano essere più lontane dagli occhi di Elkann che ha tenuto il Cavallino Rampante fuori dalla mega fusione. Ultimamente, secondo quanto riportato da Sky Sport, il suo elicottero personale è stato visto costantemente a Fiorano e Maranello. Una vicinanza agli uomini che lavorano in fabbrica che tanto ricorda quanto fatto dai predecessori Montezemolo e Marchionne.
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Ferrari, John Elkann potrebbe restare AD: forte anche la candidatura di Andrea Agnelli
Per quanto riguarda le possibili alternative nel ruolo di amministratore delegato della Ferrari si vagliano diversi nomi. Qualche settimana fa è uscito il profilo di Andrea Agnelli, che potrebbe lasciare il progetto Juventus e spostarsi nell’ambiente della Formula 1. In realtà il presidente bianconero ha iniziato la sua avventura lavorativa occupandosi con Maurizio Arrivabene della Philip Morris nel Circus, seguendo da vicino le sorti del team nel paddock. Gli altri candidati sono manager di fiducia come Mike Manley o un altro cugino come Alessandro Nasi, ma nelle ultime ore sta crescendo la voglia in John Elkann di occuparsi in prima persona delle vicende Ferrari. A sorpresa potrebbe essere proprio lui a seguire la scuderia da vicino, prendendo le redini in mano nel tentativo di ricalcare l’operato dei suoi illustri predecessori.
