Rally di Montecarlo, percorso e prove dell’edizione più corta della storia

Il rally di Montecarlo segna l’inizio della stagione 2021. Le novità del campionato e il percorso. Parte la caccia a Sebastien Ogier

Rally di Montecarlo, come sarà l'edizione più corta della storia
Rally di Montecarlo, come sarà l’edizione più corta della storia

Riparte il Mondiale di Rally, con la storica tappa di Montecarlo. Sarà il più breve di sempre, 280 chilometri di prove speciali e un percorso che esclude il Col de Turini.

Riparte la caccia a Sebastien Ogier, incoronato campione del mondo a Monza. Lunga la fila degli inseguitori, dall’ex iridato Ott Tanak tante volte secondo, su Toyota, Thierry Neuville su Hyundai. Come per la Formula 1, sarà un anno di transizione, l’ultimo in cui resta valido il regolamento tecnico stilato nel 2017.

A Montecarlo, dove il rally si corre dal 1911, parte una stagione ancora in via di definizione. Poche le certezze, molte le domande a partire dal calendario. Entrano nella lista l’Artic Lapland in Finlandia, la Croazia. Torna il Kenya, fuori Australia e Nuova Zelanda. Confermato il rally di Sardegna.

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Rally di Montecarlo, tutte le novità del 2021

Rally di Montecarlo, tutte le novità del 2021
Rally di Montecarlo, tutte le novità del 2021

Dal punto di vista delle squadre, significativa la conferma degli equipaggi Ford M-Sport e di tutta la Squadra Toyota Gazoo Racing, capeggiata da Ogier-Ingrassia forti di sette titoli iridati. Cambia solo il team manager delle Yaris, che sarò Jari-Matti Latvala.

Saluta invece Sebastien Loeb, che si dedica ai suoi progetti legati alla Dakar e all’Xtreme E con il Team X44 di Lewis Hamilton.

Per quanto riguarda i regolamenti, Pirelli sarà il fornitore ufficiale delle gomme per tutti fino al 2024. L’accordo rinforza la presenza del brand nel mondo delle corse, alla luce del suo ruolo omologo nel Mondiale di Formula 1.

Pirelli si concede questo allargamento dell’offerta sportiva per i suoi 110 anni di storia. Sarà al fianco delle dieci scuderie della categoria WRC1 e di altre trentacinque nelle altre, soprattutto in WRC2.

I team del WRC1, ad esempio, a Montecarlo avranno a disposizione 80 set di gomme suddivisi in tre mescole, ma non potranno utilizzarne più di 34. Sarà una bella prova, considerato che a Montecarlo si disputa uno dei rally tradizionalmente più impegnativi per la collocazione in calendario che comporta un’assoluta imprevedibilità delle condizioni meteo.

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