Gasly e il fallimento in Red Bull: l’opinione di Verstappen

Verstappen e Gasly sono stati compagni in Red Bull e per l’attuale pilota AlphaTauri non andrò bene. L’olandese espone le ragioni.

Verstappen Gasly
Max Verstappen e Pierre Gasly (Getty Images)

Il campionato 2020 di Formula 1 è stato fantastico per Pierre Gasly. A Monza ha vinto la sua prima gara, coronando un grande sogno.

Il pilota dell’AlphaTauri ha conquistato altri nove piazzamenti a punti, concludendo in decima posizione nella classifica generale. Il suo ottimo rendimento ha fatto ipotizzare una nuova promozione in Red Bull, dove era approdato nel 2019 e dalla quale era stato retrocesso a metà stagione. Invece non è stato preso in considerazione dalla scuderia di Milton Keynes, correrà ancora con quella di Faenza.

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Verstappen su Gasly in Red Bull

Gasly Verstappen
Max Verstappen e Pierre Gasly in Red Bull (Getty Images)

Max Verstappen ha avuto Gasly come compagno nella prima parte del campionato 2019 di Formula 1. Lo ha regolarmente battuto, come fatto poi con Alexander Albon.

Intervistato da Ziggo Sport, ha spiegato perché il pilota francese abbia fallito in Red Bull: «Quando è arrivato, ha voluto cercare di adattarsi immediatamente invece di prendersi del tempo per studiare. La sua tattica non ha funzionato e pertanto molte cose sono andate storte. Era molto sotto pressione. Sicuramente l’incidente nel test invernale non lo ha aiutato».

Comunque Verstappen vede un Gasly rinato, soprattutto con la vittoria di Monza, e che può essere preso da esempio: «È stato fantastico. Altri piloti possono imparare da Pierre su come sia riuscito a riprendersi».

Vedremo se anche nel 2021 il driver transalpino riuscirà a regalare degli exploit che gli consentano per il 2022 di ottenere un sedile migliore di quello in AlphaTauri.

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