Andrea Dovizioso ha parlato del suo futuro e delle sue intenzioni a riguardo. Le dichiarazioni del pilota romagnolo 
Dopo l’esperienza in Ducati, Andrea Dovizioso è in attesa della chiamata giusta per tornare a correre in MotoGP. In questo periodo, sono state molte le voci riguardanti un suo futuro in Honda, basate sulla probabile assenza prolungata di Marc Marquez, attualmente infortunato. Tuttavia, se dovesse arrivare la chiamata dalla Casa giapponese, dovrebbero esserci le condizioni necessarie per poter puntare in alto, come lui stesso ha spiegato nella recente intervista a Sky Sport MotoGP.
Inoltre, il forlivese non accetterà, almeno per il momento, una proposta per ricoprire il ruolo di tester, in quanto si sente ancora un pilota competitivo. “Non mi sentivo ancora pronto per fare il collaudatore – spiega – Con questo non voglio sminuire l’importanza del ruolo di tester. Semplicemente, mi sento ancora un pilota“.
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Dovizioso e il futuro incerto: “Aspetto il progetto giusto”
“Sono interessato solamente a determinati tipi di progetti” ha affermato Dovizioso. Un tipo di progetto che però nessuno, al momento, sembra in grado di potergli offrire. “Se ci sarà l’offerta giusta che sia nel 2021 o nel 2022 sarò ben felice di parlarne, altrimenti non ci sono problemi“. Dunque, il tempo non sembra importante per il Dovi, che rimane convinto della sua idea: “Ci deve essere un progetto, una voglia comune di volerci provare“.
Il romagnolo ha tenuto a precisare di non avere interesse nel correre in MotoGP soltanto per il gusto di farlo: “Non sto cercando semplicemente di correre in MotoGP, altrimenti lo avrei potuto fare in un altro modo“. Pertanto, servirà ancora un po’ di tempo per capire quale sarà il futuro di Dovizioso nell’ambito del Motomondiale.
