Elon Musk, il fondatore di Tesla, ha mandato in tilt in nuovo social network Clubhouse. Ha parlato di chip neuronali e di conquista dello spazio 
Elon Musk ha mandato in tilt Clubhouse. Il social network del momento non è pronto per eventi con un appeal globale come il suo intervento che ha attirato migliaia di fan.
La piattaforma, creata da creata da Paul Davison e Rohan Seth che in passato hanno lavorato per Pinterest e Google, si basa solo su conversazioni vocali. Non si possono inviare testi, né foto o video. Si può parlare e soprattutto ascoltare.
L’app, che funziona per gruppi di conversazione tematici, è ancora in via di sviluppo. Si può entrare soltanto su invito, e chi ha un account può far entrare un numero limitato di persone. Peraltro, al momento, l’app è compatibile solo con gli iPhone. Non si quando sarà disponibile anche su Play Store.
Leggi anche – Elon Musk, guerra alle emissioni di Co2: donerà 100 milioni. L’iniziativa
Elon Musk, i temi affrontati su Clubhouse
Musk ha parlato di intelligenza e della sua ambizione, o meglio della sua idea visionaria, di portare l’uomo su Marte entro il 2026. Nel suo intervento, ha raccontato anche un particolare esperimento che riguarda la start-up Neuralink, un altro dei progetti dell’uomo più ricco al mondo.
Si tratta di un’azienda di neurotecnologie che ha fondato nel 2016 con l’obiettivo di realizzare un’interfaccia in grado di collegare il cervello umano a un computer. Musk ha raccontato di aver impiantato un chip della sua società nel cervello di una scimmia, che adesso sarebbe in grado di giocare ai videogame.
Musk vorrebbe poter applicare questa tecnologia a persone con danni cerebrali o lesioni spinali, ma ovviamente i rischi dal punto di vista medico-sanitario e le perplessità di natura etica rimangono altissime.
