Dopo il massiccio flusso di turisti dalla Francia in tutta la Liguria, scattano nuovi controlli anti Covid 
Le immagini delle passeggiate a mare di Sanremo, Bordighera e affollate di gente e dei tavolini all’aperto dei ristoranti di tutta la riviera con un clamoroso tutto esaurito hanno fatto il giro dei notiziari nella giornata di San Valentino.
Liguria presa d’assalto
Contemporaneamente la Liguria aveva deciso di tornare in zona arancione per rimediare a un considerevole incremento di casi e di vittime dovute alla pandemia da Covid. Un paradosso che non è sfuggito e che non ha mancato di scatenare profonde polemiche in tutta la regione. Dove da una parte si vive con molta preoccupazione l’evoluzione del Covid ma dall’altra si cerca di tornare alla normalità in una riviera che vive soprattutto di turismo e che da quasi un anno è alla canna del gas.
Tuttavia il flusso di turisti, soprattutto dalla Francia, preoccupa. E la Provincia di Imperia ha deciso di porre un freno. Il prefetto, Antonio Intini, ha infatti stabilito tutta una serie di contromisure per regolamentare il traffico di merci e persone al valico di Ventimiglia.
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Controlli a tappeto
Da oggi i controlli sono notevolmente intensificati perché entra dalla Francia in direzione Liguria. Al confine tra Mentone e Ventimiglia tutte le auto vengono controllate per evitare l’ingresso di persone che desiderano recarsi in Liguria solo a fini turistici. Da domani i controlli saranno ancora più intensi e battenti non soltanto in autostrada sulla A10 ma anche nelle stazioni ferroviarie.
La prefettura ha richiesto l’impiego di una vera e propria task force con decine di agenti che pattuglieranno strade e ferrovie. Numerosi posti di blocco verranno effettuati anche nelle principali cittadine della costa ligure, in modo particolare tra Sanremo e Bordighera.
L’imminente festival della canzone nella Città dei Fiori è un altro elemento di preoccupazione. Si teme l’arrivo di numerosi curiosi e fan nonostante per la prima volta nella sua storia il festival sarà, di fatto, senza pubblico. In compenso alla città sarà presidiata in modo quasi militare.
