Formula 1, le gare sprint non convincono Ecclestone: la proposta

Bernie Ecclestone commenta l’idea di introdurre delle gare sprint e fa la sua proposta per renderle più emozionanti

Bernie Ecclestone
Bernie Ecclestone (Getty Images)

Tra le poche novità previste nel Mondiale di Formula 1 2021 potrebbero esserci le gare sprint. Una commissione è al lavoro per stabilire il regolamento di questo nuovo format che andrebbe in scena il sabato al posto delle qualifiche. Un’idea che dovrebbe essere sperimentata in tre Gp in questa stagione e poi, se convincerà, introdotta in maniera definitiva il prossimo anno, quando la F1 avrà un nuovo volto con un regolamento diverso.  L’idea delle gare sprint, almeno stando alle idee trapelate fin qui, non convincono del tutto Bernie Ecclestone, ex capo del circus. L’idea della gara sprint in sé gli piace, ma dovrà essere totalmente diversa da quella della domenica per poter avere successo. Ed allora avanza la sua proposta che assomiglia molto ad una partenza la domenica con la griglia invertita, che non va giù a tanti team di F1.

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Bernie Ecclestone: “La mia proposta per le gare sprint”

Bernie Ecclestone
Bernie Ecclestone (Getty Images)

Bernie Ecclestone racconta che della gara sprint si parla già da molto tempo e non è di per sé contrario a questo nuovo formato. “Se ne parlava anche ai miei tempi – le sue parole riportate da ‘marca.com’ – ma serve farlo bene“. Il dubbio che si pone l’ex numero 1 della F1 è sull’attrattività per il pubblico: “Si guarderebbe la gara principale solo se offrisse qualcosa di diverso da quella breve. Perché la gara di domenica dovrebbe essere diversa da quella di sabato, se questa stabilisce la griglia di partenza?

Un interrogativo a cui lo stesso Ecclestone risponde, specificando che bisogna introdurre un sistema per rendere più attraenti entrambe le gare. La sua proposta è una sorta di griglia invertita: “Bisogna assegnare dei punti per la gara sprint e poi invertire la griglia per quella principale. Ad esempio – spiega Ecclestone – se il vincitore della gara sprint guadagna quindici punti, la domenica deve risalire quindici posizioni in griglia“.

Questo sistema, secondo Ecclestone, renderebbe le gare entrambe emozionanti: “Il sabato qualcuno potrebbe chiedersi se vale la pena vincere la sprint e perdere posizioni in griglia oppure arrivare sesto e partire più avanti“. Inoltre consentirebbe “di vedere in testa alla griglia monoposto che normalmente non lo sarebbero“.

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