MotoGP, un ospite speciale per Mir: Pedri sulla Suzuki del campione – Foto

Giornata speciale per Joan Mir: lo spagnolo ospita Pedri al Montmelò. Il calciatore sale sulla Suzuki di MotoGP 

MotoGP, Joan Mir
Joan Mir sulla Suzuki (Getty Images)

Il calcio che si fonde con la MotoGP dando vita ad un connubio spettacolare. E’ quanto realizzato da Joan Mir, il campione del Mondo in carica con la sua Suzuki, e Pedri, giovane stellina 18enne del Barcellona. Teatro dell’incontro la pista del Montmelò in Catalogna per una giornata davvero spettacolare.

Il pilota è tifosissimo del Barcellona, mentre il centrocampista dei blaugrana è un grande estimatore di Mir. I due, quindi, hanno potuto esaudire i rispettivi desideri, seguiti dalle telecamere di Barça Tv che stanno realizzando un documentario proprio sul ragazzino. E si sono scambiati anche “gli attrezzi da lavoro”; Pedri è salito sulla Suzuki GSX-RR prima che i due passassero al pallone, con qualche passaggio tra di loro seppur con le tute da pilota addosso. Un’esperienza davvero particolare, sicuramente emozionante e d’effetto per il giovane ragazzino cresciuto nella cantera del Barcellona, alla prima stagione ufficiale con la prima squadra.

LEGGI ANCHE >>> MotoGP, Mir “sfida” gli avversari: “Lotterò per vincere”

Pedri sale sulla Suzuki MotoGP di Mir: le sue impressioni

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da MIR36 (@joanmir36official)


E’ stato speciale, una giornata spettacolare – ha ammesso il giovane calciatore – il dirt track mi ha sorpreso di più, lo sterrato è diverso dall’asfalto“. Inevitabile, poi, un commento su Mir e sulla sua esperienza. “E’ una bella persona Mir, è umile ed entrambi abbiam una storia simile. in un anno è cambiato tutto. Dalla MotoGP – ha poi spiegato – mi porterò le ore di allenamenti a cui si sottopongono i piloti e la mentalità vincente“.

Anche Mir si è detto entusiasta dell’esperienza. “Ho insegnato a Pedri come indossare la tuta, la prima volta è strano. Mi sono divertito, ho fatto qualcosa di diverso ed è sempre bello“. Poi il pilota della Suzuki si lancia in una sorta di promessa. “Non vedo l’ora di averlo in una gara nel box appena il Covid terminerà. E spero di poter assistere ad una sua gara al Camp Nou“.

Impostazioni privacy