Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel hanno famiglie numerose. Ma non sono gli unici piloti nel paddock della Formula 1 con un ruolo di padre di famiglia 
Sono due dei veterani della Formula 1, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Sono anche due dei padri celebri del paddock. Il tedesco, passato all’Aston Martin, è un uomo di famiglia. L’ormai ex pilota Ferrari ha tre figli. Emilie è nata nel gennaio del 2014, Matilda nell’agosto del 2015. Il più piccolo, invece, è nato tra il 27 e il 28 novembre 2019.
Quando torna a casa dopo le gare, anche dopo una stagione complicata come l’ultima vissuta in Ferrari, Vettel lascia fuori i suoi problemi di lavoro. Le corse passano in secondo piano. Certo, lasciarsi tutto alle spalle è difficile, forse impossibile. Ma con tre bambini gli impegni non mancano. E il tedesco sa bene che nel ruolo di padre non può mettere i suoi problemi davanti a quelli del resto della famiglia. Non può, e soprattutto, non vuole.
Anche Kimi Raikkonen si divide fra pilota e padre. Il finlandese ha spostato nel 2004 la ex Miss Scandinavia Jenni Dahlman. I due hanno divorziato nel 2013. Dal secondo matrimonio con Minttu Virtanen, ex assistente di volo, sono nati Robin Ace Matias nel 2015 e Rianna Angelia Milana nel 2017.
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Raikkonen, Grosjean, Kvyat: i padri in Formula 1
Robin pare stia seguendo le orme del padre. Qualche tempo fa, su Instagram, Iceman ha pubblicato una storia in cui si vede il piccolo Robin alla guida di un mini-fuoristrada. Il bambino è già a suo agio, l’impressione è che il talento non abbia saltato una generazione.
E’ la festa anche di Kvyat. Il russo ha celebrato la nascita di Penelope nel 2019, in occasione del podio al GP Germania. La bambina è nata la notte prima della gara, che si è trasformata in un’occasione davvero speciale.
Determinante il rapporto con la famiglia anche per Romain Grosjean, legatissimo alla moglie Marion e ai bambini Sascha, Simon e Camille. Per loro ha deciso di non correre sugli ovali nella sua nuova avventura in Indy Car. Erano rimasti tutti visibilmente e comprensibilmente scossi dopo il rogo in Bahrain. E non ha voluto esporli al rischio di rivivere una situazione simile.
Naturalmente, questa è un’edizione speciale del Mondiale anche per la presenza di un figlio con il papà come idolo sempre nel cuore. Parliamo, naturalmente, di Mick Schumacher che sembra avere spalle abbastanza larghe per portarne avanti al meglio l’eredità.
