Andrea Dovizioso, ritorno in MotoGP: il messaggio all’Aprilia

Andrea Dovizioso parla del test con l’Aprilia, del suo futuro e si sbilancia sul prossimo motomondiale di MotoGP

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso (Getty Images)

Il motomondiale 2021 non vedrà la presenza di Andrea Dovizioso. Il pilota italiano per la prima volta dopo anni assisterà da spettatore alla gara di esordio in Qatar. Per lui le porte della MotoGP non sono completamente chiuse: dal 12 al 14 aprile terrà dei test a Jerez con l’Aprilia, una prova che potrebbe aprire ad una futura collaborazione. Il pilota, reduce da una caduta in una gara di motocross, esclude un forfait per l’incidente di domenica: “Il test non è in discussione – racconta a ‘Sky’ – già tra due-tre giorni potrei tornare a girare in moto da cross“.

Se i test saranno il preludio a qualche altra cosa lo dirà solo il tempo e Dovizioso conferma: “Vivo alla giornata, senza sapere come andrà. Per me è importante guidare una MotoGP e ringrazio Aprilia per avermi offerto questa possibilità. Mai dire mai. Avere la possibilità di vincere con Aprilia sarebbe bellissimo, ma so che è difficile. Giusto sognare, ma bisogna fare un passo alla volta: spero di poter dare una mano“.

LEGGI ANCHE >>> Dovizioso e Aprilia: Pernat svela i possibili piani del team

Dovizioso sulla MotoGP: “L’Aprilia è andata forte”

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso (Getty Images)

Dal futuro personale al presente della MotoGP. Andrea Dovizioso commenta anche i test pre-stagionali che si sono tenuti in Qatar e fa la sua previsione sul motomondiale. “Molti sono andati forte e occorrerà attendere dopo le gare in Qatar perché si tratta di una pista unica“.

Tra le moto che hanno destato una buona impressione c’è Aprilia: “E’ andata forte, ma non avevo dubbi su Aleix Espargarò. Sono curioso di vederlo in  gara“. Ma non c’è solo l’Aprilia: “Le Ducati vanno bene in Qatar, vedo bene i piloti della Suzuki. Ma non si possono fare pronostici in MotoGP“. Un’ultima battuta Dovizioso la regala ai due piloti italiani della Yamaha Petronas, Valentino Rossi e Franco Morbidelli: “Se riuscissero a partire davanti, potrebbero giocarsela. Occorre però valutare le condizioni: vento, sabbia, quanto gommata è la pista…

Impostazioni privacy