Briatore critica il Decreto Riaperture: il pesante attacco al Governo | Video

L’ex manager di Formula 1 Flavio Briatore si scaglia contro il Governo: nel mirino il decreto riaperture e il coprifuoco alle 22

Flavio Briatore
Flavio Briatore (Getty Images)

E’ stato pubblicato il decreto riaperture. Dal 26 aprile inizieranno i primi allentamenti alle restrizioni imposte per far fronte al Covid. Il Governo ha deciso di procedere in maniera scaglionata: si comincerà con i ristoranti all’aperto in zona gialla, poi via via si potranno riprendere (se la situazione epidemiologica lo consentirà) anche le altre attività. Confermato, invece, il coprifuoco alle 22. Contro queste decisioni si è scagliato l’ex manager di Formula 1 Flavio Briatore. Con un post su Instagram l’imprenditore ha attaccato il Governo: “Non so come la pensi questo Governo: dovevano vedere le inefficienze di quello precedente e migliorarle. Invece sembra che continuino a peggiorare tutto“.

Nel mirino il coprifuoco alle 22 e le riaperture: “Stanno mettendo in ginocchio il futuro mio, vostro, dei nostri figli. In questo momento che la gente fa le prenotazioni per le vacanze, l’Italia dice: “fino al 31 luglio siamo chiusi di sera”. Mi dite qual è il Paese che fa come noi?

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Flavio Briatore: “In mano a chi non sa cosa fare”

 

 

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Il j’accuse di Flavio Briatore è centrato soprattutto sulla stagione turistica che, dovesse permanere il coprifuoco, potrebbe essere compromessa. Lo dice l’imprenditore nel suo video su Instagram: “In Francia, Germania, Spagna, Croazia, Grecia si può andare, da noi noi. E’ una follia: siamo in mano a gente che non sa cosa fare“.

Nel mirino anche la riapertura delle scuole, uno dei capisaldi delle mosse del Governo Draghi. Briatore va all’attacco: “Le riaprono per 3-4 settimane creando nuovo caos. Sono confusi, non c’è una guida“. Briatore rimprovera anche Draghi: “Pensavo fosse una guida forte, invece…” Invece il decreto riaperture con il coprifuoco che non è stato tolto è per il manager un colpo al turismo: “Aprire il 31 luglio significa giocarsi la stagione estiva“.

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