Coulthard, gelo con Vettel: la dichiarazione non gradita da Seb

Coulthard rivela: “Vettel non mi parla quasi più”. Rapporti ai minimi storici tra i due dopo alcuni commenti dello scozzese sul tedesco

Coulthard, gelo con Vettel: la dichiarazione non gradita da Seb
Coulthard, gelo con Vettel: la dichiarazione non gradita da Seb (Getty)

David Coulthard è stato il primo pilota della Red Bull in Formula 1. Nel 2009 ha lasciato il volante del team austriaco a un giovane Sebastian Vettel. Nonostante il passaggio di testimone, significativo per la carriera del tedesco ex campione del mondo, i rapporti con l’ormai ex pilota sono stati spesso burrascosi. Coulthard, infatti, è sempre stato piuttosto critico nei confronti del giovane collega.

Dal punto di vista dello scozzese, gli appunti verso il tedesco erano soltanto costruttivi, ma evidentemente il cinque volte campione del mondo a un certo punto si è stufato. I rapporti tra i due oggi, sembrano essere gelidi: la conferma arriva direttamente da Coulthard, che in un’intervista Sky Germania ha spiegato. “Sebastian ormai non mi parla quasi più”.

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Coulthard e il rapporto con Vettel: l’ex pilota spiega cosa sta succedendo

L’ex pilota svela anche la frase che ha fatto arrabbiare così tanto l’ex pilota Ferrari: “È così da quando gli ho detto che è ormai l’ombra di se stesso”. Sicuramente non si tratta di parole “dolci”, ma Coulthard ha tenuto a precisare di come sia dispiaciuto per il comportamento di Vettel, seppur comprendendo il suo risentimento. Inoltre, l’ex pilota riconosce i netti miglioramenti del tedesco, che nelle ultime prestazioni ha fatto di nuovo vedere le sue capacità. “Ho apprezzato il suo podio a Baku – ha spiegato a Skye anche in Francia si è comportato molto bene”.

Quel che sembra un tentativo di riconciliazione viene, però, subito seguito da un’altra critica: “In altre gare Seb non mi sembrava quello che conoscevo, e questo a prescindere dalla Ferrari o dalla Aston Martin”. Insomma, Coulthard proprio non riesce a evitare di “pungolare” il più giovane ex collega, e conclude l’intervista dicendosi rassegnato al fatto che le critiche a Vettel spesso vengono viste come attacchi personali.

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