MotoGP, Petronas deve scegliere i piloti 2022: Jarvis svela le tempistiche

In casa Petronas nel 2022 potrebbero cambiare entrambi i piloti. Al momento non è stata fatta alcuna scelta, ma la decisione sembra imminente.

Petronas
Lin Jarvis (Foto: Getty Images)

In casa Petronas il 2022 porterà con sè numerosi cambiamenti, a partire dall’addio di Valentino Rossi, che ha deciso di appendere il casco al chiodo pur avendo ancora un altro anno di contratto. Il nome del successore del “Dottore” non è stato ancora deciso ma il team non vuole essere impulsivo nella scelta e cercherà quindi di capire se puntare su un altro pilota di esperienza o su un giovane da far crescere.

La scuderia potrebbe però trovarsi a dover sostituire anche il compagno di squadra del numero 46 se, come sempbra, Franco Morbidelli, dovesse essere promosso sulla Yamaha ufficiale. Al momento, almeno ufficialmente, i vertici non escludono alcuna soluzione, ma l’ufficialità dovrebbe essere vicina.

Valentino Rossi
Valentino Rossi alla sua ultima stagione con la Petronas (Foto: Getty Images)

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Quali sono i piani della Petronas per il 2022? Le parole di Lin Jarvis

Lin Jarvis preferisce non sbilanciarsi sui possibili papabili per un sedile Petronas nel 2022. Ogni soluzione al momento sembra essere possibile: “Prenderemo una decisione insieme al team Petronas – ha detto l’amministratore delegato Yamaha -. Vedremo quale sarà la soluzione migliore riguardo alla combinazione di piloti per la prossima stagione. Probabilmente comunicheremo la nostra scelta subito dopo il GP di Silverstone previsto a fine agosto”.

Almeno ufficialmente non sembrano esserci preclusioni di sorta nella scelta: “Potranno essere piloti MotoGP, così come Moto2 o anche piloti della Superbike– ha detto ancora Jarvis.

Tra i nomi che sono stati accostati al team c’è quello di Jonathan Rea, ma Jarvis sembra avere qualche perplessità a riguardo: “Abbiamo pensato anche a lui. Poi ci siamo detti: “Potrebbe avere un futuro in MotoGP?”. Io ho qualche dubbio. Lui è legato a un marchio che gli ha dato tante soddisfazioni in questi anni, secondo me avrebbe poco senso per lui cambiare” – ha concluso il dirigente del team giapponese.

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