F1 GP Brasile, le possibili strategie dei Team: pit stop e non solo

La F1 nel GP del Brasile sul circuito di Interlagos: le possibili strategie dei Team tra pit stop e non solo

F1 GP Brasile
Le monoposto di F1 (LaPresse)

La F1 è a San Paolo per il GP del Brasile a due anni dall’ultima volta. Sul circuito di Interlagos potrebbero essere definita anche la situazione relativa al mondiale, pur se non aritmeticamente. Max Verstappen, infatti, partirà in prima fila, secondo accanto a Valtteri Bottas, mentre Lewis Hamilton solo decimo dopo la penalità di cinque posizioni per il cambio del motore endotermico.

Il circuito di Interlagos agevola i sorpassi ed un ruolo fondamentale lo avrà la strategia relativa ai pit stop ed alle gomme da utilizzare. Avendo disputato la Sprint Race ieri, ogni pilota può scegliere in autonomia con quale mescola prendere il via del Gran Premio.

Come informa la Pirelli, la strategia migliore è basata su due soste, con un primo stint di gomme gialle e poi due set di gomme hard. Opzione altrettanto valida e veloce, è pero quella di utilizzare ogni tipo di mescola a disposizione. Avvio con le medium, poi uno stint lungo e centrale con le hard e concludere la gara con la soft, quando la pista sarà molto gommata.

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GP Brasile, la strategia con una sola sosta

Pit stop F1
Un pit stop in F1 (LaPresse)

E’ possibile, però, optare anche per una sola sosta. In questo caso, la Pirelli consiglia due tipi di opportunità. Uno stint iniziale con la medium, poi passare alla hard arrivando fino al traguardo.

Una seconda opzione, sempre utilizzando una sola sosta, è quella di iniziare con le gomme soft per un breve stint per poi passare direttamente alla mescola più dura. In questo caso, però, servirebbe una grande gestione degli penumatici, considerato come le vetture siano a pieno carico ad inizio gara.

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