Formula 1, la Mercedes rinuncia all’appello: Verstappen resta campione

Il Team Mercedes ha reso noto che non farà appello alla Fia dopo la vittoria di Verstappen ad Abu Dhabi. L’olandese resta campione del mondo

Formula 1, la Mercedes rinuncia all'appello: Verstappen resta campione
Formula 1, la Mercedes rinuncia all’appello: Verstappen resta campione (LaPresse)

Niente più ricorso, la Mercedes si “arrende” e Max Verstappen resta campione del mondo. Il team ha reso noto che non farà appello alla Fia contro la decisione dei commissari di gara nel finale del Gp di Abu Dhabi, che è stato da Max Verstappen su Lewis Hamilton. L’olandese ha conquistato il titolo sul filo, ma la Mercedes ha contestato la decisione subito dopo la gara, facendo ricorso.

Un’opposizione bocciata dai giudici di gara, che hanno respinto il ricorso. Tuttavia, il team di Hamilton poteva procedere con un regolare appello e chiedere un’altra revisione. Invece, è arrivata la scelta di non andare oltre e di accettare l’esito della bandiera a scacchi. Di fatto il team rinuncia a contestare la vittoria del nuovo campione del mondo, chiudendo definitivamente la disputa. Una decisione che “blinda” la conquista del suo primo titolo mondiale per l’olandese della Red Bull, che ha conquistato il primo titolo mondiale della sua carriera.

Leggi anche – Coulthard e l’epilogo della lotta Verstappen-Hamilton: “Una sconfitta”

Hamilton
Lewis Hamilton (LaPresse)

Mercedes, niente appello dopo la bocciatura del ricorso contro Verstappen

In un comunicato, Mercedes fa anche i complimenti al pilota e al team rivale, dando loro appuntamento in pista la prossima stagione. Il team di Hamilton aveva comunque già fatto i le congratulazioni a Verstappen, così come il pilota inglese. “Fair play” nonostante il ricorso che voleva vederci chiaro, ma che i giudici di gara hanno respinto. La disputa riguardava il sorpasso in regime di Safety Car da parte dell’olandese.

I commissari hanno chiarito che la Red Bull si è mossa per un momento davanti ad Hamilton, ma poi è tornata subito dietro di lui prima che la Safety Car uscisse di pista. Il ricorso McLaren ha contestato, quindi, l’articolo 48.12 del regolamento, che riguarda gli “sdoppiamenti” con la safety in pista, ma è stato respinto. Con la rinuncia all’appello (e quindi a una seconda indagine) si chiude definitivamente la disputa che ha messo un pizzico di “pepe” nell’epilogo di una stagione divertente, spettacolare e incerta fino all’ultimo.

Impostazioni privacy