Leclerc, la sentenza di Helmut Marko: “Probabilmente non lo è”

Charles Leclerc, arriva la sentenza di Helmut Marko. L’opinione del consigliere della Red Bull sul pilota monegasco

Il Mondiale di Formula 1 del 2022 inizierà solo il prossimo 20 marzo, con il primo Gran Premio in programma a Sakhir, in Bahrain. Eppure c’è grande fermento tra i team, alle prese con i nuovi regolamenti ed intenti a perfezionare le monoposto che saranno protagoniste.

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa foto)

Tra circa un mese, a scaglioni, i Team alzeranno i veli sulle monoposto e l’attesa è tanta, sia da parte dei tifosi che dei piloti, sicuramente in attesa di poterle provare in pista. La Ferrari sarà presentata ufficialmente il prossimo 17 febbraio. Nelle intenzioni del Team, la nuova monoposto del Cavallino dovrà essere in grado di lottare con Mercedes e Red Bull e quindi migliorare il terzo posto nella classifica Costruttori ottenuto poco più di un mese fa.

Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati confermati dalla Ferrari che nutre grande fiducia nella coppia più giovane tra i top Team. Nella scorsa stagione i due si sono dati anche battaglia nelle fasi finali del Mondiale, con lo spagnolo che è riuscito rapidamente a trovare il feeling giusto con la sua vettura.

Leclerc alle spalle di Sainz nel Mondiale 2021

Charles Leclerc e Carlos Sainz
Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ansa foto)

Lo spagnolo, peraltro, ha chiuso il suo mondiale al quinto posto, alle spalle dei piloti Mercedes e Red Bull; un risultato davvero ottimo, con 164,5 punti conquistati e quattro podi all’attivo, l’ultimo nella gara di Yas Marina epilogo del Mondiale. Sono 5,5 i punti in più ottenuti rispetto a Leclerc e la sfida di fatto è già lanciata.

Grande curiosità nel vedere la lotta intestina tra i due piloti in rosso e se magari nel corso della stagione arriveranno indicazioni dalla scuderia. Ad aggiungere pepe alla sfida tra Sainz e Leclerc, ci ha pensato Helmut Marko, dirigente del programma giovani della Red Bull.

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Ai microfoni di Auto Bild l’ex pilota ha elogiato il valore di Sainz, avuto alle sue dipendenze ai tempi in cui il 27enne spagnolo militava nella Toro Rosso. “E’ un ottimo pilota Carlos” ha detto Marko, “non era dovuto alle sue prestazioni l’aver lasciato la Red Bull“. Poi la stoccatina a Leclerc. “Ha dimostrato che non è il ragazzo prodigio cui molti pensavano“.

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Marko ha anche ammesso come “Carlos può lottare per il titolo se la Ferrari con la nuova auto dovesse ottenere grandi risultati” pur spiegando come “rendono difficili le previsioni sulla prossima stagione i nuovi regolamenti“.

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