Con un Honda C90 attraverso l’Europa: l’impresa per un nobile scopo

A bordo di un piccolo scooter percorrono oltre 2.500 km attraverso 6 paesi con 6 Honda C90: la sfida ha uno scopo benefico. I dettagli

Un viaggio attraverso sei nazioni in motorino. Un’impresa a bordo di un’Honda C90, lo scooter più venduto al mondo. Un piccolo due ruote diffuso soprattutto nei paesi orientali. Qualcuno ha pensato di utilizzare sei di questi motorini per un’impresa che può entrare nella storia. Viaggeranno insieme per oltre 2.500 km, attraversando 6 paesi europei.

Attraversano 6 nazioni con il motorino, l'impresa sugli scooter Honda C90
Attraversano 6 nazioni con il motorino, l’impresa sugli scooter Honda C90 (Facebook)

Non una tipica modo da viaggio, ma un piccolo scooter con le sottili ruote a raggi. Dietro questa impresa c’è una bella iniziativa benefica, organizzata da John Haynes e i suoi amici: la partenza è fissata per la fine di maggio, da Wintertorn in Inghilterra. La meta è la Spagna, a Benidorm. Lo scopo di questo lungo viaggio è di raccogliere fondi per il Lindsey Lodge Hospice. Si tratta di una casa di riposo dove viveva il padre di John, Rod Haynes, un ex pilota speedway noto negli anni ’70.

Attraverso l’Europa con il motorino: l’impresa sugli scooter Honda C90

L’impresa a bordo di un Honda C90

Con questa impresa Haynes vuole celebrare la memoria del papà con un avventuroso viaggio che a lui sarebbe sicuramente piaciuto. L’obiettivo è guidare per 12 ore al giorno (500 km quotidiani), tenendo d’occhio la temperatura e la tenuta degli scooter Honda. La proverbiale robustezza di questi mezzi, a partire dal motore, dovrebbe consentire il viaggio. Il periodo scelto dovrebbe essere l’ideale per contenere le temperature e il surriscaldamento dei motori, una delle vere incognite di un viaggio così prolungato.

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Chiaramente servirà una buona preparazione fisica, perché il piccolo scooter non è di certo il massimo della comodità per spostamenti così lunghi. Ovviamente anche i mezzi saranno messi a dura prova, visto che dovranno viaggiare quasi sempre con l’acceleratore al massimo. Gli scooter sono stati messi alla prova, in particolare con la tenuta della frizione: ma non sono state apportate modifiche.

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Le uniche operazioni durante il viaggio saranno quelle di manutenzione ed eventuale riparazione dei motorini. E’ possibile anche fare una donazione a John e ai suoi amici: l’obiettivo è raccogliere almeno 10mila sterline per poi partire. Chiunque può fare la donazione cliccando a questo indirizzo.

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