Pecco Bagnaia guarda con ottimismo al potenziale della nuova Ducati GP22. Ai box si avverte l’assenza del maestro Valentino Rossi.
Francesco Bagnaia e Ducati factory non hanno iniziato con il miglior crono nel primo test Irta a Sepang, ma regna grande ottimismo intorno alla nuova Desmosedici GP22 disegnata da Gigi Dall’Igna. Al Mandalika Circuit saranno tre giorni decisivi per mettere a punto la nuova moto, l’obiettivo è conquistare il titolo piloti che manca dal 2007. 
Per il piemontese vice campione del mondo è stato un inverno di riposo e allenamenti intensi. Viaggio a New York per resettare la mente, preparazione atletica con Carlo Casablanca insieme ai ragazzi della VR46 Riders Academy. Adesso non resta che raccogliere i frutti in pista in vista della nuova stagione di MotoGP: “Abbiamo migliorato più di quanto mi aspettassi, il margine è incredibile“, spiega Bagnaia a ‘La Gazzetta dello Sport’. Non solo motore rivisitato, ma anche diversi dettagli di meccanica e aerodinamica che promettono di far volare la Rossa emiliana.
Bagnaia e i favoriti per il Mondiale
Ancora prima di piazzarsi sulla griglia di partenza a Losail c’è da risolvere il nodo contratto, ma fra Pecco Bagnaia e Borgo Panigale c’è massima intesa. Si discutono gli ultimi dettagli, ma nessuno mette in dubbio sulla firma: “Serve ancora un po’ di tempo, ma ne chiacchieriamo come amici, non ci sono problemi“.
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Le sirene del mercato non hanno infastidito il pilota Ducati, che non ha mai preso in considerazione altri marchi. Continua il sogno che aveva da bambino, per il prossimo biennio il suo futuro sarà legato alla Casa italiana. “Non mi interessa neanche ascoltare gli altri. Ducati è la casa del mio cuore, quella di cui sono stato tifoso fin da bambino. In futuro si vedrà, perché sono i risultati a decidere“.
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C’è pressione su Pecco, tutti lo indicano come il grande favorito, ma meglio spostare l’attenzione sugli altri. Il campione è Fabio Quartararo, sarà ancora lui l’avversario da battere e dall’ambiente Ducati non arrivano particolari richieste. “Noi siamo andati forte nel 2021, ma restiamo quelli che devono battere il leader“.
Il pilota torinese non ha solo il dovere di tenere alto il nome del suo costruttore, ma anche quello del marchio VR46 dopo l’addio di Valentino Rossi al Motomondiale. Il campione di Tavullia si è allenato al Ranch insieme ai suoi ragazzi, “come se dovesse partire anche lui per i test“, ma la sua assenza si farà sentire: “Sarà una mancanza importante“. Presto a Tavullia sarà un giorno di festa con l’arrivo della nascitura: “Sarà la bimba con più zii al mondo“.
Nel week-end si ritorna in pista per il secondo e ultimo test pre-campionato, attenzione puntata anche su ciò che faranno i rivali. La stagione si preannuncia difficile e al limite, i favoriti sono tanti: “Metto Quartararo davanti e poi, con me, Marquez, Miller, Mir, Morbidelli… Marc lo conosciamo, sappiamo il carattere“.
