Mick Schumacher, Steiner non perde la fiducia: “Può farlo”

Nonostante una vettura più competitiva dell’anno scorso, Mick Schumacher sta faticando a trovare i suoi primi punti in Formula 1.

Stagione difficile per Mick Schumacher, reduce dall’incidente con il suo amico Sebastian Vettel nel Gran Premio di Miami. Il giovane pilota tedesco, sebbene abbia tra le mani una vettura più competitiva dello scorso anno, sta faticando a trovare i suoi primi punti in Formula 1.

Mick Schumacher Haas F1
Mick Schumacher (Foto: LaPresse)

Perciò, il confronto con il suo compagno di squadra Kevin Magnussen è piuttosto negativo per lui. Il danese, infatti, al rientro nella massima serie automobilistica dopo un anno di assenza, ha ottenuto tre piazzamenti in top 10 sulle cinque gare finora disputate. Certo, per Mick non è mancata una buona dose di sfortuna in alcune occasioni, ma nei box della Haas si cominciano a fare i primi bilanci.

A questo proposito, Gunther Steiner si aspetta che il pilota della Ferrari Academy inizi a dimostrare qualcosa in più, anche perché in questa stagione, al contrario della scorsa, ha i mezzi per poterci riuscire.

Mick Schumacher, Steiner: “Deve arrivare a quel livello”

Kevin Magnussen Mick Schumacher
Magnussen e Schumacher (Foto: LaPresse)

Non direi che ha compiuto un grande progresso in inverno. Quest’anno ha un punto di riferimento ed è il motivo per cui abbiamo preso Kevin: sappiamo cosa può fare” ha affermato il team principal della scuderia statunitense in un’intervista a RacingNews365.com.

È un buon pilota e, adesso che Mick ha un riferimento, deve arrivare a quel livello. Lo sa e può farlo, ci riuscirà ad un certo punto – prosegue –. Ci auguriamo il prima possibile perché ci piacerebbe che ottenesse punti anche lui“.

In particolare, secondo Steiner, Schumacher sta crescendo, ma ha bisogno di compiere un ulteriore step in avanti se vorrà competere alla pari con Magnussen e i piloti dei team avversari. “Sta maturando e quest’anno gli ho detto che più in alto saremo e più l’aria diventerà leggera – aggiunge –. Sarà sempre più difficile con le posizioni più alte in classifica in cui saremo“.

Perciò, in definitiva, l’augurio del manager tirolese è soltanto uno: “Non è facile entrare in zona punti, ci sono molti piloti e team validi, speriamo riesca ad ottenere presto i primi punti“.

Al momento, la classifica parla chiaro: Mick è l’unico pilota insieme a Latifi della Williams – se si esclude Hulkenberg, pilota di riserva dell’Aston Martin che ha disputato due sole gare – ad avere 0 punti nel Mondiale. Magnussen, invece, ne ha già ottenuti 15 e si trova in decima posizione. Il prossimo appuntamento in cui il figlio d’arte avrà l’occasione di sbloccarsi è in programma il 22 maggio sul circuito di Barcellona per il GP di Spagna.

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