George Russell risponde a Horner: succede anche ai piloti della Red Bull

Il pilota della Mercedes George Russell risponde a tono a Chris Horner: l’inglese ha sottolineato un aspetto in particolare

Le monoposto ad effetto suolo, introdotte con il nuovo regolamento del 2022, hanno portato in dote con loro l’ormai famoso effetto porpoising che genera i saltellamenti delle vetture sul rettilineo e ad alte velocità.

George Russell
George Russell (Ansa)

Un problema presente su tutte le monoposto e denunciato a più riprese dai piloti che hanno evidenziato proprio le grandi difficoltà nel guidarle. L’effetto è accentuato soprattutto sulle Mercedes, con Lewis Hamilton alle prese con enormi difficoltà nel guidare la sua W13, tanto da essere in dubbio la sua partecipazione al Gran Premio del Canada dopo lo sforzo patito dalla sua schiena a Baku, in Azerbaigian.

Non va certo meglio a George Russell che, ai microfoni di Sky Sports, ha voluto rispondere per le rime a Chris Horner, il team Principal della Red Bull. Il manager della scuderia anglo-austriaca aveva sollevato dubbi sui lamenti di Hamilton.

Non ci lamentiamo del porpoising – ha detto il pilota della Mercedes – allo scopo di conquistare un vantaggio. Dell’effetto delfino si lamentano anche i piloti di Ferrari e Red Bull – ha aggiunto – spiegando come in questa situazione sia davvero difficile guidare“.

George Russell, l’auspicio del cambiamento

George Russell
George Russell (Ansa)

Il pilota ha poi rincarato la dose. “Ci troviamo tutti sulla stessa barca, il porpoising è anche cambiato; da lento ed ondeggiante fino a Barcellona, ora sembra che le monoposto sbattano in modo più violento. Per nessuno è facile guidare così” ha ammesso.

E senza giri di parole ha auspicato un cambiamento. “Non ci sono dubbi, dovrà cambiare qualcosa per forza. Sono sicuro che un escamotage sarà trovato dagli ingegneri di F1 ma si deve convivere con questo problema al momento“.

Nonostante la W13 sia la monoposto che più manifesta il problema del porpoising, George Russell sta disputando un campionato davvero egregio alla prima stagione in Mercedes; unico pilota a finire sempre tra i primi cinque in ogni gran Premio disputato, è costantemente davanti al suo compagno di box Hamilton ed è quarto nella classifica iridata con 99 punti, 51 in meno di Verstappen. All’attivo ha anche tre podi, di cui l’ultimo conquistato proprio a Baku, in Azerbaigian, alle spalle delle Red Bull e davanti ad Hamilton.

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