Nascar Xfinity, due carambole in tre giri: e ventidue auto coinvolte – Video

La prima tappa dei playoff di Nascar Xfinity si distingue ancora una volta per la sua spettacolarità e per un paio di incidenti davvero clamorosi 

In un campionato Nascar Xfinity dominato dalla Chevrolet #9 di Noah Gragson, sette vittorie stagionali e quattro successi consecutivi, un record assoluto nella storia di questo campionato, c’è sempre spazio per immagini di grande spettacolarità.

Nascar Xfinity AutomotoriNews 250922
Nascar Xfinity (AP LaPresse)

Fort Worth, prima tappa della post season con il Round of 12, primo atto dei playoff e della della corsa al titolo, si rivela una delle gare più folli dell’anno.

Nascar Xfinity, la sfortuna di Brandon Jones

Si parte subito con una clamorosa sbandata di Brandon Jones che parte a razzo dalla pole position ma finisce per perdere il controllo della sua Toyota #19 riparando sulla parte interna del tracciato in una sbandata controllata tanto spettacolare quando pericolosa. Spinto alle spalle da Daniel Hemric, con un mezzo miracolo, Jones riesce comunque a tenere in pista la sua auto evitando una collisione che sembrava quasi certa. Partito dalla pole riparte è costretto a rimontare dalla coda del gruppo.

Paurosa carambola

Ma il peggio per lui deve ancora venire, con quattro incidenti, davvero clamorosi. I più gravi nella parte conclusiva della gara. Prima, quando il testa a testa tra Gragson e Nemechek, con Ty Gibbs subito alle spalle, è nel vivo, prima sono Brandon Brown e A.J. Allmendinger ad agganciarsi trascinando fuori dalla pista almeno altre sei-sette auto.

Poi, dopo bandiere gialla e regime di cautela, a semaforo verde appena scattato, subito un altro incidente, ancora più clamoroso. Stavolta a finire contro il muro sono Allgaier (#7), Austin Hill (#21) e Nemechek: una carambola paurosa che coinvolge ancora una volta Brandon Jones, con la parte anteriore destra della sua auto pesantemente danneggiata, e ben cinque piloti costretti al ritiro. In pochi giri sono ben ventidue le auto vistosamente danneggiate.

Gragson è tra i primi ad andare al pitstop in attesa per poi prendere il comando da Jeb Burton, costretto a cambiare le gomme a undici giri dalla fine, e andare a vincere. Sorprendentemente alle sue spalle, con le auto ammaccate proprio sono proprio Hill e Gibbs anche loro coinvolti nell’autoscrontro immediatamente precedente. Jones riuscirà in qualche modo a concludere, zoppicando e solo 27esimo.

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