Leclerc, l’ex campione attacca la Ferrari: il motivo è ben preciso

Charles Leclerc, un ex campione del mondo ha attaccato la Ferrari: le sue parole sono durissime, il motivo è chiaro

Il mondiale di Formula 1 si è chiuso sulla pista di Suzuka, in Giappone, almeno per quanto riguarda la classifica piloti. Verstappen, infatti, sfruttando anche la penalità inflitta a Leclerc e molto dubbia, ha vinto il Gran Premio e pure il itolo iridato, il suo secondo consecutivo dopo quello conquistato tra le polemiche ad Abu Dhabi nel 2021.

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa)

Si è inchinata, quindi, la Ferrari, dopo un inizio di stagione sfolgorante che aveva lasciato immaginare ai tifosi ben altro epilogo. Ed invece il pilota monegasco si è dovuto arrendere, complice una seconda parte di stagione non all’altezza e qualche errore di troppo da parte del Team, oltre a qualche ritiro per problemi di affidabilità.

Jacques Villeneuve, campione del mondo nel 1997 con la Williams, al portale formule1.nl, ha detto la sua sulla questione mondiale. “Titolo meritato – ha ammesso – quasi perfetta la Red Bull eccetto le prime tre gare. E’ poi crollata la Ferrari, ha sbagliato spesso il Team e su Leclerc la pressione è aumentata, iniziando a commettere errori” ha spiegato, salvo poi alludere ad una conclusione. “Senza gli errori della squadra sarebbe successo?” si è chiesto l’ex iridato. “Al Paul Ricard il suo errore è stato decisivo, anche se avrebbe vinto ugualmente Verstappen” ha aggiunto. “La Red Bull è forte, hanno compiuto passi da gigante e la RB18 non mangia gli pneumatici come la Ferrari, credo che sia questa la differenza principale“.

Non solo Leclerc, Villeneuve si espone anche su Sainz

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa)

L’ex pilota della Williams ha poi ammesso come “quest’anno vi sono state belle battaglie, è esplosa la Formula 1, diventando molto popolare“.

Villeneuve si è anche espresso sul rendere obbligatorio l’utilizzo delle gomme full wet. “Potrebbe essere una regola nuova, va imparata la lezione della seconda ripartenza. Le intermedie sono più veloci ma portano rischi maggiori ed è più difficile mandarle in temperatura a differenza delle full wet, che si surriscaldano più velocemente perché hanno profonde scanalature. Non avremmo avuto problemi con le full wet per tutti alla partenza“.

Villeneuve ha poi commentato anche l’incidente di Sainz. “Quella curva l’ho sempre valutata rischiosa; su pista asciutta si può affrontare con l’acceleratore a tavoletta ma diventa difficile con la pioggia. Non andava veloce Sainz, ma si può dire che guidava sul ghiaccio“.

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