Danilo Petrucci pronto per una nuova sfida. Dopo MotoGP, Rally Dakar e MotoAmerica, Petrux è pronto a voltare pagina.
Dopo l’addio alla classe regina, dopo aver partecipato alla celebre Rally Dakar vincendo una tappa con il marchio austriaco, la rinnovata partnership con Ducati nel MotoAmerica, dove ha mancato la vittoria finale per un soffio, Danilo Petrucci ha sostituito l’infortunato Joan Mir in sella alla Suzuki MotoGP nel Gran Premio della Thailandia, per la gioia di Livio Suppo e tanti tifosi che continuano a seguirlo non solo per il suo talento a 360 gradi, ma per la genuinità di un pilota davvero unica. 
Non è ancora stato ufficializzato ancora nulla sul suo futuro, ma le indiscrezioni lasciano trapelare che il pilota ternano presto sarà impegnato nel Mondiale Superbike, ancora con il marchio di Borgo Panigale, su una Panigale V4R con cui Bautista si è confermato campione del mondo 2022. Le sue speranze di entrare nel WorldSBK sembravano tramontate quando la Ducati ha rinnovato i contratti di Alvaro Bautista e Michael Rinaldi, ora Petrucci ha un’altra porta aperta per competere nel campionato delle derivate di serie.
Danilo Petrucci pronto per una nuova sfida
Barni Racing, la squadra di Marco Barnabó che ha concluso il 2022 affidandosi a Xavi Forés, ottenendo il suo miglior risultato nella Superpole Race in Australia con un nono posto. Ma a quanto pare Danilo Petrucci è destinato a prendere la sella della Rossa del team cliente e un accordo sarebbe quasi concluso, anche se dovremo attendere un annuncio ufficiale in vista della stagione 2023. Il due volte vincitore di un Gran Premio di MotoGP dovrà vedersela contro campioni affermati del calibro di Bautista, Razgatlioglu e Rea.
Di certo sappiamo che il pilota umbro sarà impegnato venerdì e sabato al Ranch di Valentino Rossi in occasione della 100 Km dei Campioni. A distanza di cinque anni ritorna a calcare lo sterrato ovale di Tavullia, atteso da una folta schiera di amici e colleghi desiderosi di riabbracciarlo.
In questo anni Danilo Petrucci ha maturato una lunga esperienza in pista e sullo sterrato, partecipando anche a diverse gare di enduro, da sempre una delle sue più grandi passioni. Resta un pizzico di amarezza per l’avventura prematuramente finita nel Motomondiale, ma l’alfiere 32enne di Terni è pronto a rimettersi in gioco nel WorldSBK e, a suon di risultati, farsi spazio in un team ufficiale con cui poter puntare al titolo iridato.
