Verstappen, la provocazione di papà Jos: “Hamilton e Vettel temono Max”

Verstappen, la provocazione di papà Jos: “Hamilton e Vettel temono Max”. Il padre del giovane fenomeno olandese sostiene che i due veterani soffrano la pressione del figlio

Verstappen
Verstappen, la provocazione di papà Jos: “Hamilton e Vettel temono Max” (Foto: Getty)

Max Verstappen è senza dubbio insieme a Leclerc il nome del futuro in Formula 1. Lo sa bene anche papà Jos, vecchio pilota del Circus e profondo conoscitore delle dinamiche in pista. L’ultima provocazione riguarda il rapporto tra il figlio e i campioni del momento, Hamilton e Vettel.

“Max guida sempre al limite. Questo è ciò che la gente vuole vedere. Sebastian Vettel e Lewis Hamilton si innervosiscono un po’ quando guida dietro di loro. Non è carino? “, Sorride Jos.

Il giovane olandese ha prorogato il suo contratto con la Red Bull Racing all’inizio di gennaio di tre anni fino al 2023. Per molti la firma è arrivata molto presto, ma Jos Verstappen è felice che tutte le negoziazioni siano finite. Soprattutto ora che il coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo.

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Verstappen, la provocazione di papà Jos: “Hamilton e Vettel temono Max”

Vettel Hamilton e Verstappen
Verstappen, la provocazione di papà Jos: “Hamilton e Vettel temono Max” (Foto: Getty)

Se devi negoziare un nuovo contratto in questa situazione, ti distrae”, afferma anche Jos Verstappen. Il coronavirus sta avendo delle conseguenze finanziarie su tutta la comunità imprenditoriale e anche il produttore di Red Bull è interessato. Forse i negoziati avrebbero dovuto essere rinviati o la scuderia austriaca avrebbe potuto offrire uno stipendio più basso al 22enne rampante.

Jos è contento che non sia così ora. Ha già affermato ad aprile che suo figlio è “molto, molto ben pagato” dalla Red Bull e che l’accordo di Ricciardo con la Renault vale comunque meno. Ciò rende Verstappen uno degli atleti più pagati nei Paesi Bassi.

Il fatto che Verstappen abbia collegato il suo futuro alla squadra di Christian Horner e Helmut Marko, tuttavia, non era dovuto a una busta paga allettante, ma proprio perché la sensazione è buona. “Siamo molto contenti della Red Bull e penso davvero che ci saremo più vicini quest’anno rispetto alla scorsa stagione. Ma vedremo“, spiega.

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