Roma, possibile sciopero bus e metro: i motivi della protesta con la Fase 2

I sindacati dei trasporti pubblici di Roma minacciano lo sciopero: la salute e la sicurezza dei dipendenti di bus e metro sarebbero a rischio. I motivi.

Roma sciopero
(Getty Images)

Il 4 maggio è iniziata la fase 2 per tutto il territorio italiano. Si stima che quattro milioni di italiani siano tornati ad una sorta di normalità. Tuttavia, nelle grandi città si sono registrati e continuano a verificarsi, alcuni disagi per i trasporti pubblici. In particolare a Roma, dove i sindacati di Atac, Cotral e Roma Tpl, a cui si aggiungono Orsa Tpl e USB Lavoro Privato, denunciano il sovraffollamento dei mezzi alla contestuale carenza di controlli. Tale situazione metterebbe a rischio la salute e la sicurezza dei dipendenti e, per questo motivo, i vertici sindacalisti minacciano lo sciopero.

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Roma, i sindacati minacciano lo sciopero: i motivi

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Su un bus di 12 metri, possono salire fino a 50 persone”. I sindacati fanno notare il contrasto tra le misure previste dall’ultimo Decreto ministeriale e le regole per i trasporti pubblici. “Questa disposizione appare contrastante con le norme del Dpcm del 26 aprile, dato che a bordo del mezzo è impossibile rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone”.

Già, all’inizio della fase 2, i sindacati Orsa Tpl e USB Lavoro Privato avevano altresì denunciato la carenza di controlli: “Le aziende non riescono da soli a svolgere i controlli, l’aiuto delle istituzioni è ancora insufficiente”. Infine, la voce univoca dei sindacati: “La situazione attuale espone il personale in prima linea ad ulteriori rischi, che nel frattempo rimane isolato nel fronteggiare l’emergenza”.

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